CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] Dopo la liberazione, il C. entrò nell'amministrazione civile dello Stato di Milano. Del 1552 è un suo Volpe, I, Firenze 1958, p. 125; M. Bendiscioli, Politica, amministraz. e religione nell'età dei Borromei, in Storia di Milano, X, Milano 1957, pp. ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] a Napoli, sotto il controllo più o meno diretto dell'autorità civile, fogli di notizie; nel 1631 è attestata (Amabile, p. opere a stampa: La Filippica nella quale si discorre della gran religione, bontá, amicitia e potere delli... re di Spagna... ( ...
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BORROMEO, Giovanni
Valerio Castronovo
Conte di Arona, primogenito dei tredici figli di Giulio Cesare II e della contessa Giovanna Cesi poi duchessa di Ceri (dalla quale il B. erediterà il titolo di [...] spagnola in Piemonte in seguito allo scoppio della guerra civile fra "madamisti" e "principisti", il B. venne stor. lombardo, LXXXIV(1957), p. 168; E. Cattaneo, La religione a Milano nell'età della Controriforma, in Storia di Milano, XI, Milano ...
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GATTA, Costantino
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 19 genn. 1673, da Girolamo, medico e studioso di filosofia aristotelica, e da Giovanna Villagut, di un'antica e nobile famiglia [...] , in ogni caso, una relazione dello stato naturale e civile dell'antica Lucania, delle colonie e delle prefetture romane in e devozionali, fino al vasto e composito mondo della religione popolare (dal culto dei santi al proliferare dei miracoli ...
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Jinnah, Muhammad Ali
Politico indiano (Karachi 1876-Quetta 1948). Fu considerato il padre fondatore del Pakistan e designato dai suoi seguaci con l’appellativo di Qa’id-i a‛zam («comandante supremo»). [...] dell’«appello alle masse» quanto alla commistione fra politica e religione. Quando il Congress approvò, nel 1920, il programma (16 agosto 1946). Mentre nel Paese dilagava la guerra civile, con l’arrivo di lord Mountbatten, ultimo viceré dell ...
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BELLUOMINI, Giuseppe
Ubaldo Tintori
Nato a Viareggio nel 1776, da Francesco e da Margherita Poggi, fece i primi studi a Lucca presso uno zio canonico; laureatosi a Pisa in medicina, si recò poi a Vienna [...] Lucca, rimaneggiata, in 2 volumi col titolo Riflessioni sulla Religione Cristiana e la falsa data di Roma 1806; tutte 1938, pp. 99, 101, 195, 196; R. Bocconi, La società civile del Settecento veduta da I. Chelini e dai suoi contemporanei, in Bollett. ...
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BIANCO, Dante Livio
Alessandro Galante Garrone
Nato a Carines (Francia) il 19 maggio 1909 da Gioacchino e da Prosperina Sartore, originari di Valdieri (Cuneo), fece i primi studi a Cuneo. All'università [...] "potenze" e "nazioni" in conflitto, ma è una guerra civile, una guerra, potremmo dire sviluppando lo spunto letterale offerto da questo aggettivo,per la civiltà, una guerra di religione, ideologica e politica quant'altra mai".
Dopo l'assassinio di ...
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Statuto albertino
Denominazione d’uso corrente dello Statuto del regno di Sardegna, emanato da Carlo Alberto di Savoia il 4 marzo 1848 quale «legge fondamentale, perpetua ed irrevocabile della Monarchia». [...] rivendicazioni di forme di governo costituzionale provenienti dalla società civile. A cedere per primo fu Ferdinando II di Borbone dello S.a. dichiarava «la religione Cattolica Apostolica e Romana» quale «sola religione dello Stato». La forma di ...
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ARESE LUCINI, Marco
Roberto Traversa
Nacque a Milano il 9 febbr. 1770 dal conte Benedetto e dalla marchesa Margherita Lucini. Entrò giovanissimo nel collegio milanese dei giureconsulti ed ebbe uffici [...] passivo. Nel Corpo legislativo fu eletto nelle commissioni del Codice civile e in quella per le petizioni (1798). In quello stesso libertà di stampa e per la restaurazione della religione: con questo programma egli interpretava i sentimenti della ...
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BEMBO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 25 giugno 1656 da Francesco di Marco e da Caterina di Marco Corner.
Nel 1684 il B. s'imbarcò come "verituriero" sulla nave del capitano straordinario delle [...] dei luogo, della "ristaurazione delle chiese per propagar la religione e il culto divino", con speciale riguardo, naturalmente, al ricevere con soddisfazione le primiere instruzzioni d'una vita civile". Ma ciò che maggiormente assorbì le energie del B ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
rito s. m. [dal lat. ritus -us, affine al gr. ἀριϑμός «numero» e al sanscr. ṛtá- «misurato» e come s. neutro «ordine stabilito dagli dèi»]. – 1. a. Il complesso di norme, prestabilite e vincolanti la validità degli atti, che regola lo svolgimento...