CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] idee rivoluzionarie, discorrendo di politica e religione, leggendo la pubblicistica francese, declamando secc. XV e XVI e la S. Sede, in Varietà di storia letteraria e civile, Bari 1935, pp. 35-41;N. Nicolini, Le origini del giacobinismo napoletano, ...
Leggi Tutto
CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] Vineam Domini e "l'affare è di sommo rilievo, trattandosi della religione e potendo cagionare un pessimo essempio" (f. 17 1 v). D nel tentativo di dirimere i contrasti sorti con l'autorità civile e demandati a Roma alla S. Congregazione per le ...
Leggi Tutto
JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] . ipotizzò anche la stesura di un Catechismo civile, rimasto presumibilmente solo allo stadio dell'abbozzo, , la prima scuola il tempio e il teatro, il primo istituto la religione […]. L'umano sapere non era allora che favola o, come diceva Vico ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] esistenziale e di rassegnato fatalismo: così deplora "l'assurdo grande" dell'"indifferenza di tutte le religioni" prevista dalla costituzione civile del clero e ne coglie le pericolose implicazioni politiche, definisce "parto dei Monti" la vacillante ...
Leggi Tutto
CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] luogo del soppresso Consiglio di reggenza il commissario civile Garrau insediava una municipalità repubblicana e un Comitato spirito nazionale, di togliere i pregiudizi intrusi nella vera religione di Cristo, di riformare i costumi, di eccitare le ...
Leggi Tutto
PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] formazione dello Stato unitario, a cura di N. Raponi, Roma 1993, e Religione e politica nell’Ottocento europeo, a cura di F. Traniello, Roma 1993, né il volume La Toscana civile. Lotte politiche e correnti culturali tra Sette e Ottocento, a cura di G ...
Leggi Tutto
GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] a un imbarbarimento della vita economica e civile. Accanto alla sempre circostanziata esposizione militare, Fondo Finanze, Confische, cart. 1539, f. Altobello Grumello; Fondo di religione, cart. 4691, 13 ag. 1498; Carteggio sforzesco, cart. 1362, 8 ...
Leggi Tutto
GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] una prospettiva di "restaurazione religiosa, morale, civile ed economica" (Il Cittadino, 22 genn popolare, in Id., Romolo Murri dal radicalismo al fascismo. I cattolici tra religione e politica (1900-1925), Bologna 1981, pp. 128-174; G. Acocella ...
Leggi Tutto
CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] che Pio V affidò al conte di Santa Fiora, perché partecipasse, insieme con le milite toscane, alla guerra di religione contro gli ugonotti che si era riaccesa in Francia l'anno precedente: il corpo di spedizione italiano partito dalla Toscana ...
Leggi Tutto
La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] anni ed è stato abolito soltanto nel 1966.
La guerra civile inglese (1640-60) colpì duramente l’assolutismo inglese e i : «Il congresso non promulgherà alcuna legge per imporre una religione o per proibirne la libera professione; o per ridurre la ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...