Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] Martens, Paris 2003, p. 93.
36 A. Bravo, s.v. Resistenza civile, in Dizionario della Resistenza, I, Storia e geografia della Liberazione, a cura 2008, pp. 53-127.
55 F. Traniello, Guerra e religione, in Cattolici, Chiesa, Resistenza, cit., pp. 56-57 ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] italica e cristiana», ma di affrontare espressamente la questione del posto per la religione, sia pure prendendo a spunto la legislazione francese sul matrimonio civile e il divorzio.
Dunque si cercava di dare assicurazioni alla sponda ecclesiastica ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] rinuncia e risentimento, come avvenne nel Sud dopo la guerra civile americana e in Spagna dopo la sconfitta a Cuba del 1898 vi era un complesso di paesi affini per lingua, cultura, religione e modo di vita, che avrebbero potuto unirsi, come avevano ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] la vittoria su Massenzio nel 312, era già favorevole alla religione cristiana, come è confermato dalla reverenza che tribuì alle autorità autore di un trattato sulle leggi ecclesiastiche e civili di Costantino, opera nella quale aveva esaltato la ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] I cristiani passano progressivamente dall’essere un’entità religiosa e civile tra le altre fino a divenire coloro che, a , p. 127: «La basilica simboleggiava il passaggio a una religione non solo visibile ma potente e ricca, espressione di un popolo ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] privata del principe a una divinità non riconosciuta dalla religione pubblica, del resto, non è problematica per la mentalità infatti a partire dal 324, quando, dopo la guerra civile che portò alla sconfitta e all’uccisione del collega Licinio, ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] contro le provocazioni che potevano giungere dal potere civile, ma anche dalle tendenze gallicane o nazionaliste di le dottrine che mettevano a repentaglio la tenuta della religione e diffondevano opinioni sbagliate nella società. Negli ultimi ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] opera divina a cui il popolo doveva sottomettersi, così dimostrando ai governanti che la vera religione e la disciplina ecclesiastiche garantivano le leggi civili. Dopo una vana ripresa dei negoziati con il Direttorio a Firenze e mentre, nel dicembre ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] cattolica religione di Stato, ma ovviamente l’efficacia di questa prescrizione era sminuita dal conflitto col Vaticano, sebbene di fatto si usassero le cerimonie religiose come parte delle solennità anche civili ogni volta che ciò fosse stato ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] stato compiuto per eccessivo zelo nei confronti della religione cristiana e per ignoranza delle sue leggi (risposta il 31 marzo 1916 e il 20 dicembre 1968 tra il calendario civile e quello ecclesiastico vi è una differenza di tredici giorni che si ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...