Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] religiose pubbliche si trasformeranno in momenti privilegiati di incontro tra autorità ecclesiastiche e politiche, tra liturgia e religionecivile, e ciò a tutti i livelli, dalle feste patronali alle grandi manifestazioni tra cui certamente il ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] attua una centralizzazione assoluta, emarginando altre visioni e altre prospettive. Non esita a proporre il modello della religionecivile americana come auspicabile per il futuro dell’Italia. Sempre più la presidenza, invece dell’assemblea, è il ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] magiche
La riforma che si affermò in Italia andò in direzione opposta a quella indicata dai teorici della religionecivile. La società ecclesiastica accentuò la sua gerarchia separata e il suo governo rigorosamente monarchico. La cristianizzazione fu ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] così un vero e proprio conflitto sulle lapidi, i monumenti, i nomi delle strade: uno scontro sui simboli della religionecivile che si ricomporrà solo con i monumenti al milite ignoto, i sacrari e gli ossari delle guerre mondiali che diventeranno ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] 1992.
64 R. Pettazzoni, Italia religiosa, Bari 1952, pp. 67-72.
65 C. Brice, L’espace, l’homme, le sacré: la «religioncivile» dans l’Italie libérale (1860-1922). Premières approches, in A. Vauchez, Lieux sacrés, cit., pp. 383-392, in partic. p. 386 ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] , nei gesti del sacrificio o nella forma delle capanne: tutti elementi che configurano un 'insieme di doveri' e una 'religionecivile' in cui le pratiche cultuali si dispongono in una funzione pubblica, in un servizio utile alla società. Sul grande ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] in particolare da J.-J. Rousseau, di trovare un fondamento non teologico, ma comunque religioso (la cosiddetta 'religionecivile'), alla convivenza sociale. In questo senso, il sacro si è affermato, soprattutto in Francia e nella scuola sociologica ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] che prevede organi e procedure per la loro difesa. L’ordine pubblico, nello Stato costituzionale non è altro che la Costituzione. La religionecivile pretende di porsi al di sopra, come l’ultima e più vera delle costituzioni, che per lo più ignora la ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] non secondaria, della ricerca di surrogati religiosi anche a livello europeo (il problema della cosiddetta religionecivile) come ‘nuovo’ vincolo sociale.
Religione on-line
Tra i mutamenti profondi attualmente in atto, ve ne sono due, destinati a ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] dei popoli.
La posizione del B., ispirata da un indifferentismo religioso di sapore machiavelliano (la concezione della religionecivile svolta nei capitoli XI-XV del libro I dei Discorsi fu sicuramente presente alla sua riflessione), per quanto ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
rito s. m. [dal lat. ritus -us, affine al gr. ἀριϑμός «numero» e al sanscr. ṛtá- «misurato» e come s. neutro «ordine stabilito dagli dèi»]. – 1. a. Il complesso di norme, prestabilite e vincolanti la validità degli atti, che regola lo svolgimento...