SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] pluralismo è una cultura. Grazie a essa coesistono (nell'arena civica) un'ampia gamma di credenze, idee e atteggiamenti, propagati dai sociale in termini di classe, ideologia, etnia, religione e occupazione, nonché di quelle coalizioni, associazioni ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] 1978). Un problema centrale è che tali identità civiche possono essere create solo nell'arco di lunghi periodi, umana o una scienza dei rapporti tra etnie, popoli, religioni e culture che possa garantire universalmente la coesistenza pacifica tra ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] e nel mondo. Contro ogni intolleranza di razza e di religione, il regime democratico serberà il più riguardoso rispetto per la il risultato di Trieste dove la presentazione di una lista civica, ‘Lista per Trieste’, sottraeva all’elettorato Dc di ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] in età moderna. Essi furono a volte fattore d’identità civica, anche se magari tardivo come la loro canonizzazione: ad esempio . Motta, Milano 1998, pp. 103-121 [ora anche in Id., Religione e modernità in Italia (secoli XVII-XIX), Pisa 2000, pp. 27- ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] anticomunista, che coinvolge Dc e Partito nazionale monarchico.
La lista civica viene intitolata a Bartolo Longo, fondatore del santuario di Pompei, all’insegna dell’anticomunismo, della religione e della patria. Questa lista ottiene 11 seggi, che ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] spontanea della conoscenza tacita, alta partecipazione civica. È un modello originale, anche se non sente pienamente che una società di uomini sciolta dai vincoli della religione e della vera giustizia non può avere altro proposito fuorché lo scopo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] maggior parte di essi non aveva organizzato scuole. Alcune religioni ebbero vita effimera nelle province occidentali; quando, nel IV svolto secondo il modello della più articolata organizzazione civica della giurisdizione imperiale, e in seguito essi ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
biotestamento
s. m. Documento con cui chi fa testamento esprime la propria volontà circa i trattamenti ai quali desidererebbe o no essere sottoposto nel caso in cui, nel decorso di una malattia o per traumi improvvisi, non fosse più in grado...