Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] anticomunista, che coinvolge Dc e Partito nazionale monarchico.
La lista civica viene intitolata a Bartolo Longo, fondatore del santuario di Pompei, all’insegna dell’anticomunismo, della religione e della patria. Questa lista ottiene 11 seggi, che ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] spontanea della conoscenza tacita, alta partecipazione civica. È un modello originale, anche se non sente pienamente che una società di uomini sciolta dai vincoli della religione e della vera giustizia non può avere altro proposito fuorché lo scopo ...
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I cronisti e la determinazione di Venezia
Gherardo Ortalli
Martin da Canal, i Veneziani e i Chioggiotti
Quasi nulla conosciamo delle vicende biografiche di Martin da Canal, l'autore di quelle Estoires [...] 590-601.
2. Gaetano Cozzi, Cultura politica e religione nella "pubblica storiografia" veneziana del '500, " 3-4, 1928-29, pp. 543-594); Antonio Carile, La coscienza civica di Venezia nella sua prima storiografia, in AA.VV., La coscienza cittadina nei ...
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La proliferazione della città
Richard Ingersoll
Nel corso del 20° sec. l’urbanizzazione ha sostituito il processo millenario di formazione delle città. Il concetto classico di centro urbano come struttura [...] governo, gli atelier artistici, la sanità, l’istruzione, la religione, lo sport, l’amore, la natura, l’energia, di come l’infrastruttura possa contribuire alla formazione della coscienza civica. Altro esempio, ma di molto precedente, è il Freeway ...
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Il patrimonio artistico e culturale
Simona Troilo
Nei primi decenni successivi all’unificazione, la costruzione del patrimonio culturale della nazione fu terreno di incontro e scontro tra progetti, [...] da parte dei municipi del diritto a una tutela laica e civica, improntata a una fede nuova, quella del patriottismo. Una nuova religione civile veniva quindi reclamata, una religione caratterizzata da forme di ritualità pubblica da espletare non più ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] furono quelli degli immigrati europei di differenti etnie, lingue e religioni. Gli Europei arrivarono per libera scelta, e svilupparono l' empiriche, con la sua esaltazione della virtù civica e della partecipazione attiva dei cittadini alla ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] maggior parte di essi non aveva organizzato scuole. Alcune religioni ebbero vita effimera nelle province occidentali; quando, nel IV svolto secondo il modello della più articolata organizzazione civica della giurisdizione imperiale, e in seguito essi ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (v. vol. II, p. 50)
D. Giampaola; E. Simon
Recenti scavi e un sistematico programma di archeologia urbana stanno fornendo contributi notevoli alla [...] cassettoni, dove la Vittoria lo incorona con la corona civica di foglie di quercia, ricca di simbologia.
La critica accennato, ovvero del recupero in età traianea dell'antica religione romana.
L'arruolamento di truppe tramite l'imperatore (dilectus ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] opportuni rapporti politico-culturali in sede ecclesiastica e in sede civica, nonché il tempo, e forse la voglia, di costruirseli sono più precisamente tre astrologi, di diversa età, nazione, religione e cultura: da quel che vediamo, un vecchio ebreo, ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] su questi temi, e mancano prove del suo passaggio da una religione razionale a un marcato agnosticismo o all'ateismo; ma entrambe efficacia. L'elogio riassume l'ideologia e sensibilità civica del F.: separazione Chiesa-Stato; antigesuitismo; ruolo ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
biotestamento
s. m. Documento con cui chi fa testamento esprime la propria volontà circa i trattamenti ai quali desidererebbe o no essere sottoposto nel caso in cui, nel decorso di una malattia o per traumi improvvisi, non fosse più in grado...