Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] coi Francesi e convinta della necessità di una guerra di religione fondata sulle masse rurali fanatizzate: non a caso, proprio rilievo fu il suo intervento nella questione del giuramento civico di fedeltà alla Costituzione e alla Repubblica e di ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] autonomia della comunità anche nel futuro. Le istituzioni civiche a noi note dalla documentazione epigrafica e dalle avuto un notevole peso nella storia del pensiero e della religione dell’Occidente greco.
A Pitagora la tradizione fa risalire la ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] tecniche dell'arte paterna. Cresciuto nell'ossequio alla religione cattolica, dalla quale non si sarebbe mai distaccato, 'ostacolo rappresentato dalla minore età, si arruolò nella guardia civica, nella quale continuò a servire anche dopo la delusione ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] primi di aprile, del resto, il capo della guardia civica, l’avvocato Bartolomeo Benvenuti, rifiuta la pubblicazione di un .
E. Francia, «Il nuovo Cesare è la patria». Clero e religione nel lungo Quarantotto italiano, in Storia d’Italia. Annali, 22, Il ...
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Partecipazione
GGiuliano Urbani
di Giuliano Urbani
Partecipazione
Sommario: 1. Significati e dimensione politica della parola. a) L'evoluzione storica del fenomeno partecipativo. b) L'analisi politologica [...] livelli di istruzione, occupazione, reddito, età, così come la religione, il sesso, la razza, il tipo di residenza sono altrettanti interesse); in terzo luogo, il senso del dovere civico, basato sulla propensione dei cittadini a contribuire al ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] indurci a pensare la condizione del notabilato italiano di religione ebraica. Al momento dell’Unità, gli ebrei iniziato qualcosa che si potrebbe definire un «recupero di civicità» che avrebbe trovato pieno sviluppo dopo l’unificazione, ma ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] per l’Oriente sia per l’Occidente, verso i ministri cattolici della religione cristiana, dopo la grande generosità del 313 per l’Occidente romano. aggiunge una considerazione di responsabilità sociale e civica: coloro che hanno beni terreni devono ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] per i secoli a venire, «Cesare avrebbe lavorato [...] a fare della religione uno strumento del regno» e dall’altro, «ora in un paese, ora a «una funzione e un aspetto della vita civica», fu «l’ortodossia alessandrino-romana» a ribadire i ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] in età moderna. Essi furono a volte fattore d’identità civica, anche se magari tardivo come la loro canonizzazione: ad esempio . Motta, Milano 1998, pp. 103-121 [ora anche in Id., Religione e modernità in Italia (secoli XVII-XIX), Pisa 2000, pp. 27- ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] dell'Osservatorio astr., caps. XXXVII; Cremona, Biblioteca civica, Mss. civ., AA.437; Modena, Biblioteca , XLV (1982), pp. 305-320; V. Ferrone, Scienza natura religione. Mondo newtoniano e cultura italiana nel primo Settecento, Napoli 1982, pp. ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
biotestamento
s. m. Documento con cui chi fa testamento esprime la propria volontà circa i trattamenti ai quali desidererebbe o no essere sottoposto nel caso in cui, nel decorso di una malattia o per traumi improvvisi, non fosse più in grado...