Carlo V
Massimo L. Salvadori
Il sogno di una monarchia universale
Carlo V è stato uno dei più grandi sovrani della storia moderna. Il suo impero era così vasto che si diceva che su di esso non tramontasse [...] Romano Impero Massimiliano e del re di Spagna Ferdinando il Cattolico. La sua educazione si svolse sotto le cure della zia religio "di chi [è] la regione, di lui [sia] la religione").
Con Solimano II il Magnifico gli Ottomani, che nel 1529 avevano ...
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Marsiglia
Città e porto della Francia merid., sul Mediterraneo. M. (gr. Massalia, lat. Massilia) fu fondata intorno al 600 a.C. da coloni provenienti da Focea, città ionica d’Asia e divenne presto un [...] ai rapporti commerciali con i turchi, promossi dalla politica di Francesco I, fu interrotta dalle guerre di religione che videro M. dalla parte cattolica, ma ebbe un nuovo impulso con Enrico IV. L’attività di mercanti e armatori corsi trasferitisi a ...
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Vestfalia, Paci di
Trattati che nel 1648 posero fine alla guerra dei Trent’anni. La gestazione delle paci, preceduta da diversi tentativi precedenti, iniziò nel 1644, con una doppia trattativa: le delegazioni [...] le concessioni stabilite nel 1555 dalla Pace di Augusta per i luterani e i cattolici. Esse confermarono inoltre il principio cuius regio eius religio («la religione sia quella di colui cui appartiene la regione») riconoscendo però la possibilità di ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] in questa fase di "trionfo massonico" la pronuncia severa della Chiesa cattolica che ha condannato la m. come eretica nel 1738 e tale contro i massoni radicali e contro i razionalisti in religione ed i riformatori in politica. Si disputa ancora sul ...
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Camillo Borghese (Roma 1552 - ivi 1621). Fu eletto pontefice nel 1605. All'inizio del pontificato entrò in conflitto con Venezia, che aveva promulgato leggi restrittive in materia di proprietà ecclesiastica, [...] scuole per i poveri. Ma per l'attuazione della riforma cattolica di fronte al progresso dei protestanti, P. V difettò di 'infanta Anna Maria, identificò troppo gli interessi della religione con quelli degli Asburgo, costringendosi a subire le ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] fino alla pace di Augusta (1555) con il riconoscimento del luteranesimo e della libertà di seguire la religione sia cattolica sia luterana.
Alla r. luterana si affiancò, muovendo da analoghe istanze, quella calvinista (➔ Calvino, Giovanni): a Zurigo ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] da parte di una divinità suprema appartiene alle religioni monoteistiche in quanto solo queste, storicamente, conoscono sia tempi, regnerebbero con Cristo sulla terra.
La teologia cattolica insegna che alla risurrezione seguirà il g. universale nel ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] esercizio dei compiti dalla legge espressamente previsti.
Religione
Persona che nella celebrazione liturgica compie un il matrimonio religioso.
M. dei sacramenti Nella Chiesa cattolica, colui che nell’amministrazione dei sacramenti compie il segno ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] carica di pontefice massimo, che sarebbe rimasta prerogativa di tutti i successivi imperatori, fino all’era cristiana inoltrata.
Religione
Nella Chiesa cattolica, il titolo di p. fu presto usato per indicare i vescovi, e in particolare il vescovo di ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] mutua assistenza concluso a Teheran l’8 luglio 1937 fra Turchia, Iraq, Iran e Afghanistan (➔ Sa‛dābād).
religione Chiese o. Le Chiese cattoliche di vari riti sorte nella parte orientale dell’antico Impero romano.
Nel corso dei primi cinque secoli del ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...