ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] volta. Nel settembre partecipò alla XI Settimana sociale dei cattolici e la sua conferenza, rivolta agli universitari, fu Galati, I sonetti religiosi di A. A., Catanzaro 1923; Id., Religione e politica, Torino 1925, pp. 143-148; V. Gerace, La ...
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bizantino, Impero
Tommaso Gnoli
Una civiltà al crocevia tra l'Europa e l'Asia
Impero bizantino è la denominazione della parte orientale dell'Impero Romano dopo la sua divisione in due grandi sezioni, [...] sua massima autorità. Questo scisma portò come conseguenza il fatto che, nel periodo delle crociate, i cattolici europei che intrapresero guerre di religione per liberare la Terra Santa (la Palestina) dagli infedeli (gli Arabi) non si sentirono più ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] e protestanti in base al principio cuius regio, eius religio, che imponeva ai sudditi di seguire la religione del loro principe, cattolico o luterano che fosse.
Una metà circa dei cristiani dell’Occidente europeo accettò la Riforma, dando vita ...
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romano-barbarici, regni
Sandro Carocci
L’incontro tra due diverse civiltà da cui nacque l’Europa
Il Medioevo – e dunque anche l’Europa, che nel Medioevo è nata – è frutto di un incontro, di una fusione: [...] da amministrare.
Ad aumentare le differenze interveniva anche la religione. Tranne i Franchi, ancora pagani, al momento del loro il regno e ne fecero il bersaglio della propaganda cattolica. Fu così che l’imperatore Giustiniano decise di attaccare ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] fine del 1° e la metà del 2° sec., una religione diffusa ormai prevalentemente tra gentili. Contribuirono a ciò le crisi del terra. Di questi 2 miliardi di individui, la metà è cattolica, 500 milioni ca. sono i protestanti, 240 milioni gli ortodossi ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] era professata la loro fede. Un esito diverso ebbero le guerre di religione in Francia, dove una serie di editti di t. a garanzia di Varsavia (1573) riconobbe eguali diritti alla Chiesa cattolica, all’Ecclesia maior (che riuniva calvinisti, luterani e ...
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ARIPERTO I, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, ma di nazione bavarese e cattolico; figlio di Gundoaldo - il fratello di Teodelinda creato da Autari duca di Asti -, divenne re nel 653, [...] di tale gravità come il divieto dell'antica religione ufficiale poteva trovare solo nelle circostanze un'adeguata ragione longobardo a far costruire e a dotare di beni una chiesa cattolica, la basilica extramuranea di S. Salvatore a Pavia; proprio ...
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Enrico IV, re di Francia
Silvia Moretti
Il sovrano che ristabilì la pace dopo la notte di s. Bartolomeo
Nel corso del Cinquecento la Francia fu lacerata da violente guerre di religione tra cattolici [...] indebolire e dividere la Francia, i Guisa stringevano un’alleanza lacerata da violente guerre di religione tra cattolici e protestanti: le divisioni religiose indebolirono la monarchia francese, minacciata dalla volontà espansionistica della Spagna ...
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Solimano il Magnifico
Silvia Moretti
Il sultano che portò al culmine la potenza dell’Impero ottomano
Il sultano Solimano I (in turco Sulaiman) fu a capo dell’Impero ottomano per quarantasei anni, dal [...] era già morto (1566).
I rapporti tra Solimano e l’Europa cattolica non furono, però, solo rapporti di guerra. Con grande scandalo dei , inoltre, la dinastia safavide dominante era di religione sciita e si contrapponeva alla corrente maggioritaria e ...
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Giustiniano
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore che promosse la raccolta di tutte le leggi del diritto romano
Per quasi quarant'anni, nel 6° secolo, Giustiniano resse con grande impegno ed energia [...] ), ossia i cristiani che dissentivano dai principi della Chiesa cattolica, furono esclusi da ogni carica civile e militare e (monofisiti) e quella degli Azzurri (ortodossi nel campo della religione), che avevano preso il nome dai due gruppi di tifosi ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...