BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] B. manifestava al riguardo (egli scriveva il 25 febbraio all'Albani: "Le condizioni sono dure, ma restando intatta la cattolicareligione tutto si può soffrire in riflesso di questo vero, unico ed essenziale vantaggio": vedi Pásztor, p. 356) non era ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] gesuita F. A. Zaccaria, il vivace difensore dell'ortodossia cattolica e del primato del papa, studiò storia ecclesiastica, di del radicalismo religioso, per cui le verità fondamentali della religione cristiana, se professata "nella sua purità e quale ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] Maria) e un maschio (probabilmente di nome Giovanni).
Di religione valdese, agricoltore come la maggior parte dei convalligiani, il G consigliava di accordarsi per la comune difesa coi cattolici del piano, offriva indicazioni utili per la ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] di J.-P. Sartre, in cui egli vedeva rispecchiarsi "il gran bisogno da cui è posseduto l'intellettuale moderno di una religione non religiosa, e cioè di un'ideologia efficace" e come questa comportasse il fine della "realizzazione di uno stato di cose ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] trovò il modo di conciliarsi il nuovo sovrano, di salda fede cattolica: anzi elaborò un progetto, approvato dal re ma poi non la condizione servile della nobiltà, il carattere strumentale della religione ai fini dell'autorità politica; A. M. Ammann ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] gli Stati di Polonia e Lituania e avviato la conversione del popolo di quest'ultima alla religione cristiana e all'obbedienza cattolica) non mancò di manifestare il suo dissenso. Bonifacio IX gli prestò ascolto, sollevando le rimostranze del ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] uffici e feudi a italiani esuli per motivi di religione. Il vescovo di Camerino, infine, deplorava l'estrema tornato a Cracovia dopo lunga assenza, deluse le speranze dei cattolici, evitando posizioni troppo nette: "ha voluto dare pastura - ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] eretici e scritti autografi contenenti attacchi alla dottrina cattolica, la delegittimazione del papa e del concilio Cinquecento, Firenze-Chicago 1974, pp. 317, 323; C. Pin, Tra religione e politica: un codice di memorie di P. Sarpi, in Studi in ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] richiesti "lo spiegare sentimenti cristiani verso la religione, la Chiesa, il pontefice, l'educazione ieri e quelli di oggi, Treviso 1903, pp. 219-213; F. Magri, L'Azione cattolica in Italia, I, Milano 1953, pp. 475 s.; più ampio è A. Rovigatti, Mons ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] sussidio previsto da Elisabetta I per gli esuli di religione.
Frattanto nella patria San Ginesio l'uditore del Scipione, che avevano abbandonato la patria e la fedeltà alla tradizione cattolica.
L'11 sett. 1600 Robert, figlio di Alberico residente a ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...