DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] , comportamento che aveva determinato la rottura con la Chiesa cattolica. L'analisi del D., condotta con stile conciso e , a suo parere, furono alla base del governo di Cosimo: religione, giustizia e pace. Egli pone in risalto l'impegno del granduca ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] – studioso, riformatore ed esponente di punta del mondo cattolico – candidato a sindaco di Bologna. Tra il 1958 e evidenziò anche le responsabilità dell’Istituto per le opere di religione (IOR) diretto da monsignor Paul Casimir Marcinkus, che ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] popolo, di voler impedire efficacemente leggi contrarie alla religione e alla morale, di creare al papa condizioni catt., 318 (1971), 3, pp. 258-267; G. De Rosa, Civiltà cattolica, 1850-1945, Antologia, I, San Giovanni Valdarno 1971, pp. 9-65 (Introd ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] del mos italicus, quanto per la sua rigida professione di fede cattolica per cui invano si cercherebbe nel suo trattato il principio enunciato però l'attenzione a questi problemi di guerra di religione che tanta parte invece, per vie diverse, vengono ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] critica volta alla distinzione fra politica e religione; fra le conseguenze della diversità di vedute pp. 601-610; P. Vanzan, Perdurante e molteplice attualità di G. L., in Civiltà cattolica, 6 sett. 1997, pp. 400-413; V. Peri, La Pira, L., Dossetti: ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] a Kyoto, insieme ad altri leader, la Conferenza mondiale delle religioni per la pace e nel 1984 chiese a Chiara di - L. Crivelli, Roma 2004; M. Faggioli, Breve storia dei movimenti cattolici, Roma 2008; S. Zamagni, Economia ed etica. La crisi e la ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] antico soldato della libertà Italiana, ma il nuovo apostolo della cattolica Roma» (I miei tempi, VIII, Torino 1859, p attraverso l’epistolario di S. P., Firenze 2004; R. Pertici, Nazione e religione in S. P., in Società e Storia, XXVII (2004), 106, pp ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] e vexata quaestio era nella Chiesa cattolica quella del rapporto prestito-usura: un 532, 536, 538; P. G. Nonis, D. e Niccolò Concina: filosofia e religione attorno a una cattedra patavina del Settecento, in Studia Patavina, XXIII (1976), 3, pp ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] pur ammettendo l'insegnamento della religione nella scuola elementare e la facoltà , per l'opinione del C. sulla questione romana e sui suoi rapporti con i cattolici liberali si rimanda a La conciliazione tra l'Italia e il Papato nelle lettere del p ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] ufficio stampa della Presidenza del Consiglio. Si riaccostava intanto alla pratica cattolica: specchio di questa evoluzione è il suo teatro, che dal ,in IlDramma,ag.-sett. 1933, e Teatro e Religione,in La Rocca,Assisi, luglio 1953 (ripubblicato in ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...