GERARDO, Giulio
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1544 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino. Terzogenito di quattro figli maschi, indirizzati tutti [...] , dopo l'assassinio di Enrico III, era tuttavia la situazione francese: le guerre di religione, gli aiuti militari spagnoli in favore della parte cattolica, i successi di Enrico di Navarra, che tante preoccupazioni suscitavano nella corte spagnola di ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] con l’ontologismo e potesse essere un aiuto per l’apologetica cattolica. Si recò il 3 ottobre 1846 a Stresa per affermare a di credibilità della rivelazione di Gesù che si costituiva come religione universale e salvifica (ibid., pp. 4-6). Il ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] Offizio per suspicioni avute di lui in cose di religione".
Il memoriale (scritto sicuramente sulla base di notizie restava che dare un avvertimento. A pericoloso per un imperatore cattolico che mostrava "pietas virtus fides" verso la Chiesa affidare ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] presso i contemporanei uno dei più celebri apologisti della religione cristiana (Effemeridi letterarie di Roma, VIII [1779], Pietro Leopoldo il 24 febbr. 1785.
Nella storia della teologia cattolica del secondo Settecento il F. è stato studiato per lo ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] più moderati del liberalismo bresciano in difesa della religione, della famiglia, della libertà della scuola, , 307-320. Per alcuni giudizi sulla sua figura: G. Spadolini, L'opposiz. cattolica da Porta Pia al '98, Firenze 1954, p. 426; G. Astori, Lo ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] novembre 1934; poi in I contrafforti. Scritti di religione e di pensiero, Brescia 1935), coincideva con l' 1980, pp. 15-30; D. Sorrentino, La conciliazione e il "fascismo cattolico", Brescia 1980, ad ind.; N. Tranfaglia - A. Vittoria, Storia degli ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] Maria e S. Francesco. Riconosciuto come un santo della religione civica, il nome di G. fu inserito negli Statuti conventuali delle Marche nel 1535, Ancona 1990, p. 124; Enc. cattolica, VI, coll. 594 s. (con molte inesattezze); Bibliotheca sanctorum, ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] ‘italianismo’, ‘conciliatorismo’ fra scienza e fede, patria e religione. Così Pistelli fu mandato a studiare a Firenze, nelle fine del 1899, forse su sollecitazione della Civiltà cattolica, gli fu proibito di continuare la collaborazione alla ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] Bertolini (p. 294), "di quel totale orientarsi verso la religione della vita spirituale romana, che Gregorio I si era proposto come adattarsi di questi ultimi alla superiore civiltà romano-cattolica, la conversione di Agilulfo ed il conseguente ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] Gioberti.Scopodell'opera "scritta pel bene della patria e della religione, per mettere in guardia i giovani italiani", era quello Monferrato 1887-1896 (cfr. indice sub nomine anni 1843-1851), la Civiltà cattol., s. 1, V (1851), pp. 344-580, e VI, p ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...