Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] averroistica al problema del rapporto tra scienza e religione (che aveva suscitato una immediata reazione negativa conflitti: l’eternità della specie umana confliggeva con la teologia cattolica così come con quella musulmana.
La condanna che ebbe ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] scisma, alcuni dei suoi sostenitori scelsero di rientrare nella Chiesa cattolica, tra i quali il presbitero Massimo sopra ricordato: eppure e sempre più diffusa propagazione della religione cristiana comportava costi notevoli quanto alla condizione ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] confessione ariana.
Le prove che A. fosse tollerante in fatto di religione non mancano. Non ebbe difficoltà a nominare duca di Asti il fratello di Teodelinda, Gundoaldo, che era cattolico. Nel gennaio 591 Gregorio Magno indirizzò a tutti i vescovi d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] storici in Roma dopo il 1870, e Cultura laica e cultura cattolica in Roma ai primi del ’900), passando per «i Maestri delle San Giovanni in Fiore. Studioso delle eresie, della ‘religione popolare’ medievale e della prima crociata, senza disdegnare ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] Pio IX, stampava nel settembre successivo un nuovo giornale, La Lega cattolica, per mezzo del quale cercò di attirare su di sé e e si strutturarono in senso religioso, intendendo la religione come religione naturale e non rivelata, e come servizio e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] e simpatia per tutte le realtà contemporanee in cui la religione non era in conflitto con la fedeltà politica, fossero ricerche dedicati alla storia del Concilio di Trento dallo storico cattolico Hubert Jedin (in partic., con la storia del Concilio ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] ormai guardava con crescente interesse alla tradizione cattolica.
Rivelatore in tal senso è il suo crisi del dramma nella risorgente Verità", cioè nell'approdo alla religione rivelata (Il dramma delle moderne idolatrie, in Filosofia e cristianesimo ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] ..., ma debbono spiegare un programma di libertà per tutti e di rispetto alla religione, che troverà larghe adesioni" (Comaggia, Liberali e cattolici, p. 143). Nel 1919 non aveva mutato opinione, ma il rapido successo del nuovo partito, il bisogno ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] la loro diffidenza "nella corona di Francia", l'intolleranza cattolica in Valtellina, le lamentele di quanti, "calati nel offrent de bien payer, demandant aussi les galères de la religion" (cfr. Piccolomini), cui spettava la responsabilità di gravi ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] formazione gesuitica egli manifestò una concezione mistica della religione, secondo le idee di s. Teresa d' recensione di G. Martina, Una biografia del p. R. L., in La Civiltà cattolica, CXLII [1991], 1, pp. 32-44). Al contrario, molto severo è il ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...