L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] dell’Onnipotente fino a quando non sentirò che tutti gli uomini offrono al Santissimo la retta adorazione della religionecattolica in una comune fratellanza»49.
L’intervento di Costantino negli affari ecclesiastici per ricondurre i cristiani alla ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Botero. Nel suo Della ragion di stato, l’ex gesuita illustrava la tesi della particolare funzionalità politica della religionecattolica che, attraverso la dottrina dell’efficacia delle opere e il mezzo del confessionale, offriva più di ogni altra ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] del Seicento, mentre quella legale continuò con tutti i mezzi (compreso il rapimento di bambini valdesi per educarli nella religionecattolica) fino al 1848, quando, con le «lettere patenti» del re Carlo Alberto del 17 febbraio 1848, i valdesi, e ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] (legge 4 giugno 1911 n. 487 nota anche come legge Daneo-Credaro).
La riforma Gentile e il carattere ‘pervasivo’della religionecattolica nella scuola di Stato
La nascita del Partito popolare di don Luigi Sturzo (1919) nell’Italia appena uscita dalla ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] un dolente snervamento, uno svuotamento che allude alla mancanza di una, neppure pensabile, identità sociale della religionecattolica.
Nel difficile avvicinamento delle cattolicità agli stati borghesi che brandisce l’arma della propaganda religiosa ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] – al di sopra della loro testa»44. L’estensione anche al Lazio dello Statuto albertino («La religionecattolica, apostolica romana è la religione ufficiale dello Stato: gli altri culti esistenti nello Stato sono tollerati conformemente alle leggi ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] e la questione sociale, cit., p. 221.
81 Ibidem, p. 233.
82 Ibidem, p. 303.
83 Ibidem, p. 305.
84 F. Traniello, Religionecattolica e Stato nazionale, cit., p. 217.
85 M. Guasco, Romolo Murri, cit., p. 22.
86 F. Traniello, Da Gioberti a Moro, cit ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] infatti una società nella quale abbiano sinceramente libera ed incontrastata diffusione le massime che la Chiesa e la ReligioneCattolica continuamente insegnano e intimano con forza di leggi e di essenziali direttive come da Dio volute e da Dio ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] , non ammette che individui di differenti origini etniche possano professare altri culti: il Dio della religionecattolica è concepito come universale e come tale può essere riconosciuto e adorato da tutti gli uomini. La missione della Chiesa ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] rifiuta ogni tentativo di conciliazione tra cattolicesimo e liberalismo, opponendosi all’idea che lo Stato equipari la religionecattolica alle altre ‘cosiddette Chiese’. Il suo rapporto con i poveri è fermo alla logica paternalista. Una posizione ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...