COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] (Paris), luglio 1789, pp. 217-240; Notizie interessanti la Religione (Lugano), 1789, n. 36, pp. 229 ss.; Suite des Favaro, L'adozione del catechismo di mons. Casati.., in La Scuola cattolica, CII(1974), pp. 245-282; Id., L'insegnamento sociale dell' ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] il 1830 aveva preso a soffiare sui Cantoni - perfino su quelli cattolici -, si era dovuta spostare da Lucerna a Schwyz. Qui giunto il dovette limitarne qualche eccesso di strumentalizzazione della religione in funzione antiliberale. In tal modo, pur ...
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GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] e, l'anno successivo, assunse Girolamo come nome di religione.
Studiò filosofia a Betlemme, teologia a Gerusalemme, e venne ibid., pp. 451-459; Enc. Italiana, XVII, p. 499; Enc. cattolica, coll. 911 s.; Dict. de théologie catholique, XV, 2, Tables ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] G. Salvadori e mons. F. Faberi, della Scuola privata di religione. Un'altra opera di catechesi cui è legata la solerzia del (1960), pp. 492-512; P. Scoppola, Crisi modernista e rinnovamento cattolico in Italia, Bologna 1961, pp. 103-123; Id., L'opera ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] e quelle che desiderano stare consolate nella Religione; Breve esercizio per tutta la settimana da pp. 70-88; C. Pellegrini, S. Carlo e S. A. A., in La Scuola Cattolica, XXXVIII(1910),pp. 248-271; P. Paschini, S. Carlo, il card. Sirleto ed i Teatini ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] epidemie ed i Turchi. La pedagogia, quindi, di una religione punitiva, tale da destare negli ascoltatori il senso del peccato M. D'Aria, S. F. De G. oratore sacro, in La Civiltà cattolica, XCIII [1942], 2133, p. 8). Si tratta di materiale in forma di ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] amministratore diocesano.
Alla fine del 1714 il F. era molto amareggiato per l'andamento della diocesi di Isfahán. I cattolici armeni non avevano rinunciato ai matrimoni misti e ai rituali non riconosciuti da Roma. 1 missionari francesi si dedicavano ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] e il 1937 svolse anche l’incarico di insegnante di religione presso le scuole di grado superiore di Reggio nell’Emilia fase di difesa si è passati alla fase di iniziativa, i cattolici italiani sono usciti dall’età minore e sono entrati in maggiore ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] gli venissero garantiti il vitto e i conforti della religione.
Era stato appena rassicurato di questo, alla fine di papi, XII, Roma 1962, p. 227; P. Lopez, Riforma cattolica e vita religiosa e culturale a Napoli dalla fine del Cinquecento ai primi ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] bottaio, che iniziò ad educarlo secondo i principi della fede cattolica. Forse allora la salita al soglio imperiale di Rodolfo II aveva indirizzato in Germania più di una scelta in favore di questa religione ma è certo che il F. vi rimaneva fedele ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...