Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] comunione con Roma "perché nella sede apostolica la religionecattolica si è sempre conservata immacolata". Diverse le Gallia, la classe governativa dei Franchi era da poco divenuta cattolica e, nella valle del Rodano, Sigismondo, re dei ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] balenare loro la speranza che - una volta divenuto sovrano di tutta la Cina - avrebbe concesso larghi favori alla religionecattolica. Chang Hsien-chung tuttavia si rese colpevole di molti delitti nel governo del suo Stato, che gli alienarono il ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] corso della storia contemporanea, verso cui provava un senso marcato di progressiva estraneità e quasi di timore. Nella religionecattolica egli ritrovava il principio d'autorità e, nello stesso tempo, il soddisfacimento del suo naturale bisogno di ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] ad accedere alle richieste della Russia, mentre il re stesso tentennava fra fedeltà al giuramento di difendere la religionecattolica e adesione alla richiesta russa di concedere la libertà religiosa ai dissidenti, le truppe del principe Repnin ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] della S. Croce in Lione, ma non nasconde tutta la sua diffidenza sulla sincerità di questo ritorno alla religionecattolica, soprattutto a causa dall'autentica devozione del G., mai sconfessata, nei confronti della divinazione astrale.
Il contrasto ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] , ove è facile cogliere motivi che furono cari alla storiografia neoguelfa, dal Troya al Balbo. Ricordiamo: Newman e la religionecattolica in Inghilterra ovvero l'Oratorio inglese (Napoli 1859), un libro che ebbe fortuna in Italia e fuori, tanto che ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] ., Losanna 1853) con cui intendeva condurre l'opera critica, fin'allora rivolta alla filosofia italiana, alla religionecattolica e particolarmente al cattolicesimo liberale di cui Montalembert, per i suoi Intérêts catholiques au XIX siecle (Paris ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] . fu feconda anche in altri campi. Divenne subito membro ed assiduo collaboratore dell'Arcadia e delle accademie Tiberina, di Religionecattolica e di Archeologia (di questa sarà nominato censore il 28 dic. 1894); nel 1888 fondò la Società romana per ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] un suo ministro d'onde venisse e i motivi del suo viaggio. Il D. dichiarò il suo intento di propagare la religionecattolica come l'unica vera e quindi l'unica in grado di portare l'uomo alla salvezza. Impressionato favorevolmente dalla franchezza e ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] Roma. Il C. ebbe netta sensazione che dietro alla mediazione imperiale, giustificata con la necessità di difendere la religionecattolica dall'assalto ottomano e con il conseguente impegno di mantenere ad ogni costo la pace, vi fosse una sotterranea ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...