FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] 381-384; Il Collegio universitario Ghislieri di Pavia istituzione della riforma cattolica (1567-1860), II, Milano 1970, pp. 70 ss.; in Italia, Modena 1989, p. 71; A. Zambarbieri, Lumi, religione, rivoluzione. Appunti su G. R. (1735-1803), in Arch. ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] ritenerli uomini. Questa fu la posizione della Chiesa cattolica e pressoché di tutti gli ecclesiastici, nonché delle vide, senza esprimere condanne, che non avevano né leggi né religione, ignoravano la proprietà privata e l'immortalità dell'anima, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] nell’opera Delle cinque piaghe della Santa Chiesa, che una riforma della Chiesa cattolica rendesse possibile l’armonico convivere dello Stato italiano (da costruire) con la religione (cfr. la presentazione della struttura dell’opera in L. Malusa, Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] i congiunzionisti medievali, che avevano eretto l’oroscopo della religione cristiana a partire dalla grande congiunzione verificatasi in Ariete nel quali sostiene la conciliabilità con la teologia cattolica, parlando ormai soltanto di false profezie, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] e simpatia per tutte le realtà contemporanee in cui la religione non era in conflitto con la fedeltà politica, fossero ricerche dedicati alla storia del Concilio di Trento dallo storico cattolico Hubert Jedin (in partic., con la storia del Concilio ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] ormai guardava con crescente interesse alla tradizione cattolica.
Rivelatore in tal senso è il suo crisi del dramma nella risorgente Verità", cioè nell'approdo alla religione rivelata (Il dramma delle moderne idolatrie, in Filosofia e cristianesimo ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] politiche fatte a pro degli editti di s. maestà cattolica intorno alle rendite ecclesiastiche del Regno di Napoli ( pp. 874-876, 882, 907; V. Ferrone, Scienza natura religione. Mondo newtoniano e cultura italiana nel primo Settecento, Napoli 1982, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Stato, Chiesa, questione sociale
Michele Ciliberto
Tutti ricordano la famosa battuta di Massimo d’Azeglio: ora che è fatta l’Italia, occorre fare gli italiani. Ma, formatosi lo Stato nazionale, il primo [...] d’insegnamento; noi la libertà d’insegnamento, la libertà di religione, la libertà di culto e la libertà di coscienza. Voi politico e anche religioso del nuovo Stato alternativo alla Chiesa cattolica. Questo è, in effetti, l’avversario che già ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] 1931), non solo con la critica della normativa sui reati contro la religione (titolo IV, capo I, artt. 402-406), ma con alla confessionalità dell'insegnamento ed alla condizione degli ex sacerdoti cattolici.
Il D. tornò, con la Liberazione, alla vita ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] (L. Bedeschi), l'opera di distinzione tra fede e religione che è stato il nucleo ultimo del tentativo modernista, accusò Cappellazzi, Un filosofo e un critico del cristianesimo, in La Scuola cattolica, XLI (1913), 1, pp. 476-488; L. Salvatorelli, ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...