Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] zona intermedia tra privato-contrattuale (o privato-sociale) e pubblico statuale l’ha confinata nel limbo dove la religionecattolica confina le anime dei candidi, senza riuscire a testimoniare la necessità di rivedere la ripartizione di ambiti tra ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] Stato, al fine di «integrare la formazione spirituale della gioventù che fa parte delle milizie, secondo i princìpi della religionecattolica» (questa è la formula adottata nella 1. 16. 1. 1936, n. 77). Tre articoli del concordato si occupano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] delle donne, l’inalienabilità del demanio, la separazione dei beni propri del principe da quelli della corona, la religionecattolica del sovrano, la suddivisione della nazione in ordini.
Entrano poi in considerazione le regole (modificabili) sulle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] una mercede giornale» (art. 48).
Altre modifiche normative non trascurabili riguardano lo statuto della religionecattolica (privilegiata dalle costituzioni cispadana e ligure), il sistema elettorale (nella cui articolazione le costituzioni bolognese ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] , pena il carcere o la confisca di tutti gli averi.
Molto attento e molto severo fu Ruggero nella difesa della religionecattolica, tanto da dedicarvi tredici assise. Ciò si spiega non solo con quel sentimento di intima pietà religiosa che il sovrano ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] trasformato e annullato, fino al Trattato Lateranense. Perché nel Trattato, riaffermandosi che la religionecattolica apostolica romana è la sola religione dello Stato, si creò lo Stato confessionale, si volle creare lo Stato confessionale ...
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Claudio Meoli
Abstract
Nella voce viene illustrata la figura del prefetto dopo le recenti riforme che hanno ridisegnato il profilo complessivo dell’amministrazione italiana introducendo, tra l’altro, [...] garantiti. Sulle tematiche dell’immigrazione, della cittadinanza, del diritto di asilo, dei rapporti con la religionecattolica e le altre confessioni religiose praticate sul territorio sono, infatti, attribuite alle prefetture, quali strutture ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] ». Le proposte orientate a una possibile conciliazione, per quanto riguarda l’Italia del presente, fra gli insegnamenti della religionecattolica e le idee liberali, rappresentano il punto di arrivo di un’indagine condotta ad ampio spettro su come in ...
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Pamela Beth Harris
Abstract
La Costituzione italiana garantisce alle confessioni religiose una libertà eguale, e prevede la stipulazione di intese con lo Stato per la sua realizzazione. La Corte costituzionale [...] contenute nel r.d. 28.2.1930, n. 289. Seconda questa legge, «sono ammessi nello Stato culti diversi dalla religionecattolica apostolica e romana, purché non professino principi e non seguano riti contrari all’ordine pubblico o al buon costume» (art ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Viene esaminato il significato del principio di laicità dello Stato, con particolare riferimento alla rilevanza che tale principio ha assunto nell’ordinamento italiano, [...] solo Trattato del Laterano, con esclusione però dell’art. 1, nel quale era previsto che la religionecattolica, apostolica, romana era la sola religione dello Stato italiano; nel 1985 è entrato in vigore il Patto di villa Madama, stipulato fra l ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...