LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] attorno al prioritario obiettivo di riconquistare spazi alla religione in una terra per lo più ostile.
Varie si vedano: G. Alberigo, L., G., in Diz. storico del movimento cattolico in Italia, II, Casale Monferrato 1982, pp. 305-311; G. Battelli ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] ben veduti nella corte di Londra» avendo «cambiato di religione», definendolo un «accarezzatissimo ugonotto» (Giovanni da Schio, della dottrina e dei fatti dei Protestanti veri e dei Cattolici Romani e Francesco Betti la sua Lettera… all’Illustriss ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] a tutti chiaro come il re di Francia avesse anteposto i vantaggi della religione a quelli propri, la qual cosa avrebbe aumentato il prestigio del re presso i cattolici dell'Impero, consentendogli di aspirare alle più alte dignità, sottintendendo ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] ampio, alla "corresponsabilità" nella Chiesa, tendeva in primo luogo a sottolineare che "ciascun cattolico contribuisce alla diffusione della religione secondo la misura della sua fedeltà alla gerarchia ecclesiastica". Tutta la sua predicazione, la ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] lo fecero assurgere, nella tradizione dei cattolici subalpini, a simbolo della condizione politica , 437, 439 s., 534; F. Traniello, Cattolicesimo conciliatorista. Religione e cultura nella tradiz. rosminiana lombardo-piemontese (1825-1870), Milano ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] (trent'anni), la conoscenza della lingua, della religione, letteratura e storia missionaria del paese in cui Dict. d'Histoire et de Géogr. Ecclés., X, coll. 396-398; Enc. cattolica, III, col. 23. Sul pensiero teologico del B.: U. d'Alençon, La ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] 1926, pp. 119-126; A. Omodeo, R. L. e la riforma cattolica, in Leonardo, III (1927), poi in Id., Difesa del Risorgimento, Torino 1951 idea di riforma religiosa, in Studi e materiali di storia delle religioni, XXXIX (1968), pp. 321-364; XL (1969), pp. ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] governo francese e la religione, era inteso non solo a valutare la forza del clero cattolico, e la possibilità di dei partiti era intensa.
Il C. cercò di appoggiare il partito cattolico anticostituzionale e si pose in cordiali rapporti con mons. R. ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] , p. 26; G. Verucci, I cattolici e il liberalismo dalle Amicizie cristiane al modernismo. Ricerche e note storiche, Padova 1968, pp. 49 s., 53, 56, 59, 75-77; F. Traniello, Cattolicismo conciliatorista, religione e cultura nella tradizione rosminiana ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] politicamente e culturalmente, senz'altro ostile alla monarchia cattolica.
Marginale l'attività in versi del C., trattazione del C. Della guerra di Fiandra fatta per difesa di religione da catholici re di Spagna Filippo secondo e... terzo... per ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...