CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] un ebreo convertito al cattolicesimo e ritornato poi alla religione avita); all'atto dell'arresto fu trovato in possesso allega in appendice un Discorso delle ragioni che ha il Re Cattolico sopra il Mondo Nuovo e altri regni d'infedeli;infine ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...]
Se i Doveri degli uomini del Pellico, la Morale cattolica e una Vita di s. Giuseppe Calasanzio rappresentarono la noi, greco-latini, nobile razza ariana, dovesse esser infusa una religione semitica, a noi figli del sole, adoratori del sole e del ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] "fascio dell'ordine", l'alleanza liberale, moderato-cattolica, contrapposta al "blocco" delle Sinistre.
Difese le Napoli 1964; C. Antoni, Commento a C., Venezia 1965; F. Capanna, La religione in B. C., Bari 1965; W. Mayer, B. C.'s literarisches und ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] della riforma tridentina, che i torbidi delle guerre di religione avevano fino ad allora impedito di attuare; sul piano , il re di Scozia non aveva dato alcun segno di volersi fare cattolico; il fatto, poi, che la sua ascesa al trono di Inghilterra ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] - le autorità spagnole e locali, la miseria, la religione stessa - è tale che s'attende l'arrivo delle 133-137, 153;[I. Rinieri], Clemente VIII e Sinan Bassà C. ..., in La Civ. cattolica, s. 16, IX (1897), pp. 693-707; X (1897), pp. 151-161, 272 ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] 27 marzo 1554, di E. ad Enrico II -, già "osservantissima della religione et fede cattolica", per colpa di taluni "lutherani ribaldi", aveva abbracciato una "nova et perversa religione". Donde, anche ad evitare l'influenza materna non istillasse la ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] cui Morone, Badia e il C. insieme ai teologi cattolici tedeschi apportarono non poche modifiche.
Il 27 aprile vi fu C., in Studi veneziani, XI (1969), pp. 75-189; F. Gilbert, Religion and Politics in the thought of G. C., in Action and conviction in ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] nella costituzione sia sancita la libertà di culto e sia modificato l'art. I, che proclama "unica religione dello Stato" la "cattolica apostolica romana". Il 10 luglio vota con la maggioranza per il conferimento della corona di Sicilia a Ferdinando ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] esempio, un accenno ai valdesi "qui ont tant souffert pour leur religion" (Tutti gli scritti, I, p. 5). Più congeniali furono constatare che qualcuno, anche in Francia, poteva, fra i cattolici liberali, avvicinarsi al C., se non sposame tutte le idee ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] e lo stato secolare e lo stato della santa religione, vale a dire l'insieme degli Ordini religiosi.
D. Mondrone, S. C. da S. dottore della Chiesa universale, in La Civiltà cattol.,CXXI (1970), pp. 18-30; P. Parente, Croce e sangue nella teologia di ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...