FORCHIELLI, Giuseppe
Paolo Camponeschi
Nato a Roma da Alfonso e da Ersilia Belli il 30 apr. 1885, fu impiegato nell'amministrazione provinciale delle imposte dirette di Roma e vice agente delle imposte [...] la tesi che il filocattolicismo del regime fascista fosse un derivato dei precedente nazionalismo: la difesa della religionecattolica assumendo i significati più generali di tutela della civiltà italiana e dei legami tra la tradizione latina ...
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ERCOLE dei Fedeli (Ercole da Ferrara; Ercole da Sesso; Salomone da Sesso)
Roberta Bianco
Nacque a Sesso (Reggio Emilia) probabilmente intorno al 1465 (Angelucci, 1890), da famiglia israelita. Si recò [...] . 694). La scelta di questo appellativo-cognome non è casuale ma dimostra la volontà di ribadire la propria conversione alla religionecattolica.
Di E. non ci restano opere di oreficeria firmate e troppo vaghi sono gli accenni dei documenti coevi per ...
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BARBIERI, Ludovico
Virginia Cappelletti
Nacque a Vicenza il 24 giugno 17 19 dal conte Ottavio e dalla nobildonna Laura Grassi. Perduto il padre, trascorse la fanciullezza, insieme con altri tre fratefli, [...] impostazione tradizionale dei problemi fìlosofici, dei quali propose soluzioni sempre concordanti con i principi fondamentali della religionecattolica, che a suo giudizio erano anche conformi ai principi naturali.
Altri suoi scritti si leggono nella ...
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FOLCHI, Giacomo
Giulia Crespi
Nacque a Roma il 25 dic. 1789 da Salvatore, commerciante, e da Agnese Meli. Pur orientandosi verso la medicina (nel luglio 1811, infatti, si laureò in tale disciplina e [...] Roma, ne fu nominato presidente nel 1842. Fu anche un distinto umanista e in giovane età fu ammesso all'Accademia di religionecattolica, all'Accademia dei Lincei e dell'Arcadia, dove fu accolto con il nome di Crisauro Nedeo. In relazione con i più ...
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BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] ". Sulla scia del notissimo Barruel, rintracciava nella "congiura" dei filosofi, volta a distruggere la religionecattolica, la causa della rivoluzione. Fra gli opuscoli successivi (complessivamente sono trenta) merita di essere segnalato ...
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BERNERI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1634. Non si hanno notizie sulla sua formazione letteraria, latina e volgare, né sulla sua vita pubblica, che dové del tutto identificarsi con la carriera [...] anno egli si spegneva.
Ristampando il Meo Patacca (Roma 1821),il prefatore Giuseppe G. Martinetti "accademico di religionecattolica" sentiva ìl dovere di avvertire: "è cosa meravigliosa come questo poema gioioso… mantenga lo stesso dialetto della ...
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BAGLIONI, Malatesta
Alberto Merola
Figlio secondogenito di Giampaolo, nacque a Perugia il 1° genn. 1581 e si laureò in giurisprudenza a Padova, dove aveva studiato e dove partecipò alla fondazione dell'Accademia [...] Santità è stata sentita con quella passione d'animo che si ricerca in quella parte che tocca il pregiudizio della ReligioneCattolica. Onde non può essere detta Pace approvata da Sua Benedizione, né da questa Santa Sede..." (Bibl. Ap. Vat., ms. Barb ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] poco fondata. L'Accademia, istituita secondo i criteri dell'epoca nel massimo rispetto ed osservanza della religionecattolica, prevedeva riunioni, spesso pubbliche, durante le quali venivano lette opere, di carattere prevalentemente encomiastico e ...
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CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] sostenuto dai gesuiti, il C. negava che l'esistenza di tali rituali fosse tollerabile secondo le regole della religionecattolica: infatti gli onori che i Cinesi tributavano a Confucio, considerandoli ora puramente civili, erano in tutto simili a ...
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BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] data soltanto dall'osservanza del Vangelo; da ciò ne consegue la necessità per le repubbliche di mantenere la religionecattolica "in tutta la sua purità". La formulazione del B. rimane, forse volutamente, piuttosto vaga, non dando altri elementi ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...