ALMICI, Pietro Camillo
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 2 nov. 1714 da Ottavio e da Silvia Veneziani. Studiò a Brescia, presso i somaschi e poi presso i filippini. Diciottenne, entrò nella [...] anni si muovono la Dissertazione sopra i martiri della Chiesa cattolica, in Dissertazioni recitate da diversi, ecc., e raccolte , l'uno contro i principi de La Filosofia alleata della Religione di G. C. Amaduzzi, l'altro contro il Robertson per ...
Leggi Tutto
APPIANO, Bernardo
Roberto Zapperi
Medico di Pallanza, visse a Milano dove, secondo quanto risulta da una sentenza del Santo Uffizio del 27 apr. 1571, professò dottrine ereticali che gli dettero molto [...] utilizzati dalla controversistica riformata contro la Chiesa cattolica, relativi in particolare al culto delle al cattolicesimo, lo avesse sollecitato insistentemente a ritornare alla religione riformata.
Davanti a prove così schiaccianti e al ...
Leggi Tutto
BRAVI, Giuseppe Maria
Bruno Di Porto
Nato il 16 dic. 1813 a Montesanto, l'attuale Potenza Picena (Macerata), da Giovanni Battista e Serafina Belletti, entrò a diciassette anni nella Congregazione benedettina [...] , chiamato a far parte del comitato per le scuole governative, ottenne l'esenzione degli alunni cattolici dal corso di religione protestante, propugnando il principio, più tardi adottato come legge, della "conscience clause" (clausola di coscienza ...
Leggi Tutto
BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordine camaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino Isidoro Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] proposito dei diritto di proprietà - che la religione cristiana, superiore alla ragione naturale, obbliga l' scrittori che dal 1770 sino al 1793 hanno difesi o impugnati i dogmi della cattolica romana Chiesa,Roma 1793, pp. 18 s., 234; G. A. Moschini, ...
Leggi Tutto
FERRARI, Domenico Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli probabilmente nel 1685; si sa molto poco della giovinezza e dei suoi studi nella città d'origine. Pare che avesse esercitato l'attività forense [...] colto gentiluomo inglese lo portò a riflettere su varie questioni spirituali e lo orientò verso la religione anglicana. Il distacco dalla fede cattolica era sicuramente già avvenuto allorché nel febbraio 1709 giunse a Ginevra, dove si fece conoscere ...
Leggi Tutto
BORTOLUCCI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque il 6 agosto 1819 a Pavullo nel Frignano (Modena). Dopo aver compiuto i suoi primi studi presso il seminario di Fiumalbo, prese la laurea in giurisprudenza [...] province modenesi lo nominò direttore della polizia. Pur essendo animato da vivo sentimento cattolico e convinto della insopprimibile funzione moralizzatrice della religione in seno alla società civile, il B. fu favorevole al movimento d'indipendenza ...
Leggi Tutto
Vermeer, Jan
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore di un mondo silenzioso
Jan Vermeer, pittore olandese del Seicento, è un abile maestro nel calibrare luci e ombre. I suoi dipinti ci mostrano scene di vita [...] nasce nel 1632 – sullo sfondo delle sanguinose guerre di religione divampate nelle Fiandre e nell’Olanda, è poi tutt materno avventuriero e falsario, un matrimonio contrastato con la cattolica Catharina Bolnes che gli fa abbandonare la fede calvinista ...
Leggi Tutto
Waters, John
Pedro Armocida
Regista e attore cinematografico statunitense, nato a Baltimora (Maryland) il 22 aprile 1946. Definito 'il padre del trash', è sempre rimasto fedele alla ricerca del 'buon [...] natale (dove ha ambientato tutti i suoi film) e l'educazione cattolica tradizionale ricevuta a scuola e in famiglia. Da queste due peculiarità della middle class, ribaltandone i valori (famiglia, religione, mito del buon vicinato).
Figlio di un ...
Leggi Tutto
Giuseppe II d'Asburgo
Dino Carpanetto
Un riformatore sul trono imperiale
Figlio e successore di Maria Teresa d'Austria, è considerato uno dei protagonisti del periodo dell'assolutismo illuminato, espressione [...]
Grande scalpore suscitò la politica nei confronti della Chiesa cattolica, condotta nello sforzo non solo di sottoporre il clero masse popolari, malcontente delle riforme in materia di religione che le privavano delle tradizionali pratiche di culto. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scoppola, Rumi e Ranchetti
Giampaolo D'Andrea
Tra i primi a proporre in sede storiografica il tema delicatissimo del rapporto tra partiti e istituzioni e le questioni derivanti dal processo di secolarizzazione [...] G. Tognon, 2005; La coscienza e il potere, 2007; Un cattolico a modo suo, 2008; Lezioni sul Novecento, a cura di U. 1925-Firenze 2008), studioso di storia della Chiesa e delle religioni, fu assistente di Delio Cantimori e insegnò presso l’Università ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...