FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] di quello di Acqui: un contesto familiare, dunque, di salda tradizione cattolica.
Il padre, figura di spicco nella vita della sua città, aveva delle sue orazioni, in cui "insegnava la religione attraverso la letteratura".
Dalla metà del secolo volle ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] dei punti di riferimento della polemica cattolica contro positivisti e neoidealisti. In effetti pp. 35-37, 95-150, 250-289; Studi su Epicuro, Milano 1951; La religione nel pensiero classico, Milano 1954.
Bibl.: G. Gentile, La filosofia francese e ital ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] pare che siino parole oscure et meno decenti alla Catholica Religione". Ben presto si delineò la posizione di eretico recidivo, Off. di Mantova come si porti nelle cose della S. Fede cattolica, se riceva i sacramenti a i debiti tempi et faccia altre ...
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BESCHI, Costantino Giuseppe
Luciano Petech
Nato a Castìglione delle Stiviere (Mantova) l'8 nov. 1680 dalla famiglia dei conti Beschi, il 21 ott. 1698 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù a Novellara, [...] in prosa spicca il Veda Vilakkam ("Spiegazione della religione"), di carattere catechistico, in diciotto capitoli. Il nell'India meridionale: C. G.Beschi S. I.(1680-1747), in Civiltà cattolica, III (1947), pp. 136-153; P. Ceyrac, Father B. Vira ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] poi entrato in religione e assai noto per le sue doti di predicatore, aveva frequentato il convitto del Carmine, Necr. [C. Bricarelli], Il padre G.G. F. S.I., in La Civiltà cattolica, LIX (1908), 1, pp. 350-355; G.G. Franco, Appunti stor. sopra il ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] Il dogmatismo si può ammettere, dai credenti, nella Religione, ... in Filosofia si può conciliare la ricerca spassionata dell'io empirico, che costituisce, nell'ambito del pensiero cattolico, uno degli aspetti più originali e innovativi del suo ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] i paesi d’Europa: in alcuni sostituì il cattolicesimo come religione di Stato (in Scandinavia, nella regione del Baltico, in divenne pluralista, anche se le tre confessioni (cattolica romana, luterana e calvinista) si contrapponevano l’una ...
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AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] sett. 1900 ebbe luogo un convegno preparatorio per l'organizzazione cattolica. L'attività politica dell'A. si fece particolarmente intensa nel giornalistica (pubblicata nel volume miscellaneo Socialismo e religione, Roma 1911); ancora più chiari essi ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] che intendesse sottrarsi con la fuga a una eventuale persecuzione cattolica - riveste un notevole interesse: il C. infatti volontariamente la vita dell'esilio per causa di religione piuttosto che sottostare all'"empia superstizione del cattolicesimo ...
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GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] interessi mercantili toscani alla tutela dei cattolici inglesi e alla richiesta del trattamento , Firenze 1982, p. XLIX n. 177; V. Ferrone, Scienza, natura, religione. Mondo newtoniano e cultura italiana nel primo Settecento, Napoli 1982, p. 59; ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...