FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] ; Encicl. Italiana, XV (1932), pp. 843-849; Encicl. cattolica, V (1950), coll. 1578-1588; Lexikon für Theologie und Kirche Dict. de spiritualité, V (1964), coll. 1268-1303; Encicl. delle religioni, II (1970), coll. 1634-1641; Dict. d'hist. et de ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] fuori dall'altra parte […] in quanto a religione il Governo è puramente e semplicemente incompetente. Non , I-II, Milano-Napoli 1976; F.J. Coppa, G. e i cattolici nell'Italia liberale, 1904-1914, in Rassegna storica del Risorgimento, LXIV (1977), ...
Leggi Tutto
EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] 'inutilità di una repressione armata. Affermava quindi che: "…la religione cristiana non fu mai piantata con la forza degli eserciti né firmata a Torino nel 1577, con Friburgo e la Lega cattolica, che prevedeva in caso di guerra di poter assoldare ben ...
Leggi Tutto
Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] John Henry Newman, fondatore e rettore (1859) dell’Università cattolica di Dublino, a esprimersi in termini rassicuranti, scrivendo al filosofia, dell’antropologia, della psicologia e della religione l’opera scatenò forti resistenze. Ciò che risultò ...
Leggi Tutto
Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] una parte essenziale del suo compimento affidato "alla religione di Cristo e alla Chiesa". In maniera più I nazisti e la Chiesa, ivi 1965.
A. Martini, Pio XII e Hitler, "La Civiltà Cattolica", 116, 1965, nr. 1, pp. 342-54.
P.E. Lapide, Roma e gli ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] , sempre più afflitta dai torbidi delle guerre di religione per esser ritenuta in grado di opporsi con successo Lega alla lotta contro Enrico di Navarra in nome della comune causa cattolica.
Del resto, da troppo tempo era andato attizzando il fuoco ( ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] di educare gli uomini alla pace e alla tranquillità (Istituzione della religione cristiana, 1536, poi più volte modificata fino al 1560, IV 1901-1985, e di settori consistenti del pensiero cattolico), come le conseguenze del nichilismo in cui cade la ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] abitava il Porto, fuggito da Modena per causa di religione nel 1558. Dopo solo sei mesi di permanenza in in Francia, fu costretto a lasciare Lione a causa della guerra tra cattolici e ugonotti e, come riformato, si rifugiò a Ginevra presso il Porto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] passeggera:
l’Italia è, e vuole, e deve rimanere cattolica; e noi tutti facciamo voti che in Roma l’odierno conflitto è l’autorità suprema:
il pensiero, a cui la stessa religione infine aspira come a suo più autentico interprete, e che, investendo ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] ’umanità»; da qui la necessità di un accordo tra laici e cattolici che tenga conto del fatto che il cristianesimo è, sin dal principio, la «religione del logos», la «religione secondo ragione»: «il tentativo, portato all’estremo, di plasmare le cose ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...