CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] data certa nella vita del C. è quella del suo ingresso nella Religione dei cavalieri di S. Giovanni, il 5 ag. 1505. Nel più sono Cosimo de' Medici per il presente e Ferdinando il Cattolico per il passato e come egli parteggi nella lotta in atto fra ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] situazione inglese dove, secondo il B., la religione non rispondeva più alla sua funzione di storia della Chiesa in Italia, Il (1948), pp. 63-68; Id., Eresia e riforma cattolica al confine orientale d'Italia,Roma 1951, pp. 21, 136, 138, i56, 196, 2 ...
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MANGIONE, Lucette [Luce d’Eramo]
Paola Villani
Nacque il 17 giugno 1925 a Reims, da Publio e Maria Concetta Straccamore. Il padre, ingegnere ma anche pittore, dopo l’impegno come pilota nella prima [...] Domenico Grasso (La teologia e la pluralità di mondi abitati, in Civiltà cattolica, IV [1952], n. 103, pp. 255-265) nel tentativo di conciliazione tra vite aliene e religione, Luce d’Eramo si trovò a difendere – in ambito letterario – le ragioni ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] 'impasse della "guerra giusta" - l'esperienza delle guerre di religione lo aveva chiarito -, allora spettava ai giuristi e alla loro , che registrò vivaci reazioni da parte della stampa cattolica. Nel terzo centenario della morte fu inaugurato a San ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] 'ora in poi la sua attività di studioso: la storia della liturgia cattolica e dei riti romani, e la topografia sacra della città di Roma dalla celebrazione trionfalistica del potere e della religione al gusto del cerimoniale fastoso, dal nazionalismo ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] gli errori e seminare "le verità dogmatiche e morali della santa nostra Religione" (da una memoria del B. del 1841 sul p. Lanteri, in Archivio della Civiltà Cattolica,Bresciani, VI,1).
Impugnata, come il giornale di battaglia esigeva, l'arma ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] battaglia per Costanza, cercava di tirare dalla sua parte i cantoni cattolici e li invitava ad unire a quello del capitolo il loro assenso le sofferenze della sua lunga malattia - a quella religione che da giovane e nei primi anni della sua carriera ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] Fino al 1962 la sua sede fu Frascati (dove insegnò religione in un istituto di suore) mentre successivamente si stabilì a Monte
Con l’esplodere, nel corso del 1968, del dissenso cattolico, fu indicato come uno dei suoi ispiratori: un’attribuzione ...
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NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] nefaste della unitas intellectus agenti sulla morale e la religione. A tal fine ricorre anche a una prudente retrodatazione possibile con l’intellento agente, mentre per la dottrina cattolica non vi può essere beatitudine se non nell’esercizio di ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] , comportamento che aveva determinato la rottura con la Chiesa cattolica. L'analisi del D., condotta con stile conciso e , a suo parere, furono alla base del governo di Cosimo: religione, giustizia e pace. Egli pone in risalto l'impegno del granduca ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...