EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] attacco che investe essenzialmente le tradizioni dei razionalismo cattolico. La teoria musicale dell'E. va dunque di due appendici: Sobre el valor militar en defensa de la religiòn christiana e Sobre la versión de Aristóteles de que se sirvió santo ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] di Cosenza, Flavio Orsini. Fra «le altre propositioni contra la religione», scrisse, «si può cavar ch’io metto l’anima mortale» aveva scritto se in contrasto con l’ortodossia cattolica –, restava un monumento di quella «filosofia totalmente ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] , per il suo sforzo di arrivare a una religione intima rinnovata che affermasse anche il regno dell'eguaglianza sue affermazioni irreligiose e scettiche la reazione degli ambienti cattolico-conservatori a Strasburgo (e di riflesso a Parigi), ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] alla libertà di pensiero, di opinione, di religione, di stampa, della persona fisica, particolarmente a vollero regnare assoluti nella società religiosa, snaturando la bilanciata costituzione cattolica": I, p. 102), che suona severamente anche per ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] ecumenismo, ma ribadì che solo il cattolicesimo costituiva la vera religione. Si mostrò pienamente convinto delle disposizioni conciliari sulla vocazione alla santità dei laici cattolici nell'ambito temporale e sull'azione di apostolato nella società ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] secondo le proprie consuetudini tribali (bilagines) e, con riguardo alla religione, un importante fattore di definizione e consapevolezza identitaria, di fronte alla confessione cattolica dei Romani i Goti serbavano la propria fede ariana, cioè la ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] odio dei Tedeschi contro la Curia e tutti i preti e monaci cattolici in Germania.
Quando all'inizio di maggio del 1525 nel Trentino oltre al suo impegno sul piano della politica e della religione, il C. si dimostrò anche un fautore energico dei ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] premessa della proposta di una rigorosa separazione fra etica pubblica e religione privata, che spiega la sua successiva, tenace ostilità verso i come sforzo di affermare non solo l'ortodossia cattolica ma l'idea filosofica dell'assoluta libertà dell ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] Risorgimento che puntava a riabilitarne la figura nell’ambito della Chiesa cattolica, non senza echi giobertiani, come espressione del «necessario accordo della civiltà colla religione».
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Carte Ricci (una ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] per la osservanza, traggono i maggiori vantaggi "non solo la religione, ma lo stato ancora" (p. 1), per l'affinamento così ristabilire l'"esterna unione" "col centro della unità cattolica". Tra le ultime sue cure letterarie sono da ricordare ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...