L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] (legge 4 giugno 1911 n. 487 nota anche come legge Daneo-Credaro).
La riforma Gentile e il carattere ‘pervasivo’della religionecattolica nella scuola di Stato
La nascita del Partito popolare di don Luigi Sturzo (1919) nell’Italia appena uscita dalla ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] un dolente snervamento, uno svuotamento che allude alla mancanza di una, neppure pensabile, identità sociale della religionecattolica.
Nel difficile avvicinamento delle cattolicità agli stati borghesi che brandisce l’arma della propaganda religiosa ...
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Regioni ecclesiastiche e regioni civili: parallelismi e influssi
Giovanni Filoramo
Fin dal costituirsi dello Stato unitario, la Chiesa cattolica italiana è stata caratterizzata, nella propria attività [...] questo nuovo interlocutore dello Stato, per es., ci si può rivolgere per determinati problemi attuativi dell’insegnamento della religionecattolica nella scuola pubblica (art. 5, lett. b, nel Protocollo addizionale compreso nella l. 121 del 1985), o ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] – al di sopra della loro testa»44. L’estensione anche al Lazio dello Statuto albertino («La religionecattolica, apostolica romana è la religione ufficiale dello Stato: gli altri culti esistenti nello Stato sono tollerati conformemente alle leggi ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] . Si trattava di una formazione che aveva alle spalle una realtà sociologica, più che una comunità di fede: la religionecattolica era il collante culturale di una comunità, all’interno della quale la gestione in senso proprio del rapporto di fede ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] e la questione sociale, cit., p. 221.
81 Ibidem, p. 233.
82 Ibidem, p. 303.
83 Ibidem, p. 305.
84 F. Traniello, Religionecattolica e Stato nazionale, cit., p. 217.
85 M. Guasco, Romolo Murri, cit., p. 22.
86 F. Traniello, Da Gioberti a Moro, cit ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] infatti una società nella quale abbiano sinceramente libera ed incontrastata diffusione le massime che la Chiesa e la ReligioneCattolica continuamente insegnano e intimano con forza di leggi e di essenziali direttive come da Dio volute e da Dio ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] anglicana, Chiesa di Stato, erano membri di diritto della Camera dei Lord. Anche lo Statuto proclamava la religionecattolicareligione di Stato, ma ovviamente l’efficacia di questa prescrizione era sminuita dal conflitto col Vaticano, sebbene di ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] , non ammette che individui di differenti origini etniche possano professare altri culti: il Dio della religionecattolica è concepito come universale e come tale può essere riconosciuto e adorato da tutti gli uomini. La missione della Chiesa ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] rifiuta ogni tentativo di conciliazione tra cattolicesimo e liberalismo, opponendosi all’idea che lo Stato equipari la religionecattolica alle altre ‘cosiddette Chiese’. Il suo rapporto con i poveri è fermo alla logica paternalista. Una posizione ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...