PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] in blocco non solo tutto l’operato dell’Assemblea nazionale costituente in campo ecclesiastico, poiché mirava a distruggere la religionecattolica, ma anche i principi di libertà e di eguaglianza che avevano guidato l’azione dei costituenti in campo ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] epoche e realtà storiche diverse; relativamente all’Italia l’auspicio era quello di una possibile conciliazione della religionecattolica con i principî liberali.
L’opera sui Partiti politici ebbe immediata risonanza nel dibattito politico-culturale ...
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URBANO VII, papa
Gino Benzoni
URBANO VII, papa. – Giambattista Castagna nacque il 4 agosto 1521 a Roma, dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza, figlia di Giulio Ricci [...] a Castagna che insisteva essere il «principal punto» della negoziazione che questa non comportasse il benché «minimo preiudicio della religionecattolica», quello replicava che per arrivare e pur di arrivare alla pace era da «tentar ogni via». E non ...
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laicismo
Termine che si diffonde nella Francia della seconda metà del 19° sec., nel quadro dello scontro tra le culture politiche ‘figlie’ della Rivoluzione francese e il mondo cattolico. Esso si fonda [...] parte del clero (significato ancora in uso all’interno della Chiesa cattolica), nel corso del 19° sec. esso ha finito per dalle ingerenze ecclesiastiche, ma in seguito difendendo la religione dalle ingerenze politiche e ogni forma di sapere da ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] la garanzia che nella valle e nei contadi di Bormio e Chiavenna sarebbe stato ammesso solo il culto della religionecattolica. Quanto al transito per i valichi montani, sarebbe stata ripristinata la situazione antecedente al 1617, che voleva dire ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] documenti dell'astronomia, della fisica e della matematica e, quello che più importa, contro il senso e la religionecattolica". Costantini blatera di ciò che non capisce, o, meglio, capisce che senza capire conviene proclamare una fede tolemaica ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] a quelli municipalisti democratici aveva fissato ben fermo ed esplicito anche il punto della salvaguardia della religionecattolica e delle sue strutturazioni nella società veneziana e veneta. Pertanto sia ai municipalisti che al patriarca ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] (pp. 301-322). Il prefetto di Venezia lo descrisse come "inglese d'origine ma ora veneto che ha una monomania contro la religionecattolica; e' fu pazzo alla lettera": Torelli al Ministero di Grazia e giustizia, 15 maggio 1869 (minuta), in A.S.V ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] e alla sua corrente. La norma che ribadisce il divieto d'importazione di libri "contro l'honor del Signor Dio et ReligioneCattolica et contro li Prencipi" ha lo stesso sapore: è un colpo di freno contro i "libertini". Al capo X della legge ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] ispiratori dello stato", l'idea per cui la legislazione italiana finirà per ispirarsi ai valori "metafisici" della religionecattolica in quanto l'accettazione del metodo democratico da parte di tutti implica l'affermazione della volontà della ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...