(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] e impero.
16° sec. L’E. è scossa da guerre di religione, cui si interseca la questione dell’autonomia dall’impero, per oltre un di supremazia: il re è il capo supremo della Chiesa anglicana. Ignazio di Loyola fonda la Compagnia di Gesù.
1536: G ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] e A. Pope. Una vivace reazione al deismo da parte anglicana ebbe i suoi più originali protagonisti nei vescovi e apologisti J. non consente di ridurre a una formula la critica illuministica della religione; e il quadro si fa ancor più folto se vi si ...
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Stato insulare caribico composto dalle due isole omonime situate a largo della costa del Venezuela.
Popolazione
Sotto il profilo etnico, scomparsi completamente gli Amerindi, si distinguono due grandi [...] è quella cristiana, con prevalenza della confessione cattolica (29,4%) su quella protestante (18,8%) e anglicana (10,9%). Alla religione cristiana segue quella induista (23,8%); minoranze (5,8%) di musulmani.
Condizioni economiche
Cardine dell ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] a un’opposizione più o meno violenta.
Religione
In Inghilterra, furono detti dissenters i calvinisti che, sotto Elisabetta (1558-1603), non vollero conformarsi ai 39 articoli della Chiesa anglicana e a quanti li seguirono in questo atteggiamento ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] . Fulton, The tragedy of belief: division, politics, and religion in Ireland, Oxford 1991.
Letteratura. - La storia di e sul divorzio (1986) sembra precludere ai cittadini di fede anglicana del Nord una collocazione in uno stato unitario o federativo. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] che i suoi successori conserveranno anche dopo l’istituzione della Chiesa anglicana.
È a questa luce che va considerata la storiografia – all’esigenza, che ne nasce, di distinguere fra religione e politica in base a considerazioni che non siano solo ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] personali sono stati trasformati".
Blair si è cresimato nella cappella anglicana del St. John's. Per lui il cristianesimo riguardava interdipendenza". Il coinvolgimento di tutti - classi, religioni e sessi - nella comunità, con responsabilità ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] pontefice romano a firmare una dichiarazione comune con gli anglicani (28 maggio 1982, con il primate anglicano in questa linea gli incontri di preghiera con i rappresentanti delle religioni mondiali ad Assisi nel 1986, nel 1993 e nel 2002. Simbolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] inglesi in Asia, la «servitù dei negri». L’Inghilterra anglicana è ancora richiamata a esempio per l’eccellenza delle istituzioni e inseguiva l’idea di un’educazione virile improntata alla religione romana quale la più adatta a formare gli italiani. ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] fine del 1° e la metà del 2° sec., una religione diffusa ormai prevalentemente tra gentili. Contribuirono a ciò le crisi intanto la Riforma penetrò anche in Inghilterra (➔ Chiesa anglicana). La Chiesa cattolica si riposizionò grazie al Concilio di ...
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sandemanista
s. m. e f. [dal nome di R. Sandeman (1718-1771), genero dell’ecclesiastico presbiteriano John Glas, di cui affiancò l’opera in Inghilterra e in America] (pl. m. -i). – Nella storia della religione anglicana, lo stesso che glasita.
altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...