Religione politica
Emilio Gentile
La locuzione religione politica, insieme a espressioni affini quali religione civile, religionelaica, religione secolare, spesso usate come sinonimi, è stato adoperato [...] de la France, Paris 1946.
Il pensiero politico nell'età di Lincoln, a cura di O. Barie, Bologna 1962.
R.N. Bellah, Civil religion in America, in Daedalus, 1967, 1, pp. 1-21.
G.L. Mosse, The nationalization of the masses. Political symbolism and mass ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] , la filosofia moderna per eccellenza e cioè l'idealismo, è veramente l'erede di tutto il cammino dell'umanità, novella religionelaica capace di ricomporre l'armonia tra le grandi forze storiche dello Stato e della Chiesa, secondo il modello d'una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] che scandiscono altrettanti grandi temi tra loro connessi: la libertà dell’uomo e il suo rapporto con la morale, la religionelaica, e infine la ragione come comune fondamento, come unica «vera grazia» (Ragione e fede, 19442, p. 37). In particolare ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] aveva celebrato nelle creazioni umane l'esplicarsi della divina anima del mondo, sono confluiti nella fede moderna nella storia, religionelaica del sec. XIX.
La costruzione d'una nuova società secondo ragione, in brusca rottura con il passato, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] e De Ruggiero), sostenitori invece di una filosofia dell’immanenza che si configurava come una vera e propria religionelaica.
Il dibattito sull’esistenzialismo
Un momento decisivo per l’affermarsi dell’esistenzialismo nella cultura italiana fu l ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] sulla forza e sulla separazione della politica dall’etica e dalla religione. Per la fondazione dello S. tutto è lecito, forza, astuzia ragione, da cui deriva un’impostazione affatto laica del problema dello Stato. Il motivo contrattualistico ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] 1916; Sistema di logica, 2 voll., 1917-23; Discorsi di religione, 1920; Filosofia dell'arte, 1931; Introduzione alla filosofia, 1933 ; La riforma dell'educazione, 1920; Educazione e scuola laica, 1921; Preliminari allo studio del fanciullo, 1924), due ...
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Nel linguaggio filosofico e religioso, il governo del mondo e della storia degli uomini per opera di un essere divino (o di un principio superiore), il quale realizza i suoi piani secondo fini che trascendono [...] di là del loro significato particolare. In una prospettiva decisamente laica il concetto di p. ritorna nella metafora della ‘mano divinità, e perciò si forma soltanto in determinate religioni sistematiche. Come l’importanza attribuita alla p., ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] a diventare quello della cosa posseduta sul possessore. Soltanto la religione sottrae l'uomo a questo pericolo perché lo distoglie dal come ‛chiesa'; e ha contrapposto questa società a quella laica che ignora il rapporto dell'uomo con Dio e rende ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] in senso assoluto, l'unica via etica alla liberazione dell'uomo, e perciò si corona di una ‛religione civile' che conferisce sacralità laica alla democrazia. Per Rousseau l'uomo non ha possibilità di libertà e salvezza dall'alienanazione che nella ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...