JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] distinguo, gli argomenti più efficaci per la maturazione della sua coscienza laica" (ibid., p. 107). La vitalità del legame è ibid., p. 110). Difficile, comunque, definire la sua "religione": in una lettera del gennaio 1942 ai due figli maggiori ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] una fisionomia unitaria per le comuni posizioni laiche di "conservatori ma liberali" dei suoi , a cura di R. Camurri, Venezia 1998, pp. 594-702; P. Molmenti, Religione, Chiesa e Stato nel pensiero di L. LUZZATTI, Luigi, in Nuova Antologia, 1( maggio ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] obiettivo comune era la formazione di una nuova cultura laica alimentata dalle polemiche contro il Papato, dalla fiducia L'orazione De foedere pietatis et doctrinae esamina il rapporto tra religione e scienza in base al principio che tra esse si deve ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] pensando a una riforma della Chiesa, il M. veniva stabilendo tra religione e politica, come dimostrò la memoria che nel febbraio 1846 rivolse al erano da lui individuate in una imprescindibile alleanza laica, imposta a suo dire dalla necessità di ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] della censura, della soggezione dei chierici alla giurisdizione laica. Essa segna «una svolta nella vita del Marta mano a un secondo libro sull’argomento, l’Apologia per la difesa della religione di S. M. (De Paola, doc. LXXXI, p. 166). Che dietro ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] perché ciò avrebbe significato la subordinazione di un'arte laica alla Sede apostolica e, contro i principî della dalla Spagna e da Venezia.
In considerazione delle guerre di religione che la Spagna stava sostenendo in Francia, il pontefice rivolse ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] con la realtà sociale del momento e con i temi della cultura laica. Nel settimo convegno - che si tenne a Roma nel gennaio sul piano dei problemi terreni i valori divini della religione, come "incarnazione" integrale della Chiesa e del cristianesimo ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...