Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] certezza abbandonò il cristianesimo nel 1102 il prete Giovanni di Oppido Lucano, mentre più incerta è l'adesione alla religioneebraica dell'arcivescovo Andrea di Bari nel 1066. Il fenomeno non era affatto raro in quell'epoca ed è confortato anche ...
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Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] prebiologici sono state eseguite da S.W. Fox (dal 1960), C. Ponnaperuma (dal 1963) e altri.
Religione
Nella religioneebraica antica, la g. è considerata come forma rassicurante della continuità della pienezza (shalōm) e della benedizione (barukhā ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] coniugi appartengono a diverse denominazioni protestanti che non quando sono entrambi di religione cattolica, ed è di gran lunga maggiore tra le coppie di religioneebraica (v. Glenn e Supancic, 1984). Ad analoghi risultati sono giunti anche Gerrit ...
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Donna
Evelyne Sullerot
di Evelyne Sullerot
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Psicologia. 3. Condizione sociale della donna. 4. Posto della donna nell'istruzione e nel mondo del lavoro. □ Bibliografia.
1. [...] 'impurità originale riappare, subito dopo la morte di Cristo, così come era stata formulata nella religioneebraica. La ritroveremo in seguito nella religione musulmana: ad esempio nel divieto di avere contatto con la donna la vigilia di cerimonie ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] . L'interdizione maggiormente diffusa riguarda la carne di maiale, oggi considerata tabu in tutto il mondo islamico, nella religioneebraica e in quella indù. Le fonti storiche indicano inoltre che il maiale era bandito nell'antico Egitto, dove ...
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Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] filosofia ellenistica con il suo dualismo corpo-anima (Platone considerava il corpo la prigione dell’anima) e la religioneebraica e protocristiana, è importante, per la comprensione del fenomeno, sottolineare che l’obbligo rituale di curare il ...
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falasha
Conosciuti anche come Beta Israel, sono una comunità etiopica di religioneebraica. I f. dichiarano di discendere da Menelik, figlio di Salomone e della regina di Saba, Makeda, però probabilmente [...] (ge’ez). Non seguono rigorosamente le leggi talmudiche, ma aderiscono a tutte le consuetudini legate alla tradizione ebraica, che sono peraltro seguite anche dai cristiani, che praticano gli stessi loro digiuni e hanno abitudini alimentari simili ...
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SCHÜTZ, Alfred
Sandro Bernardini
Sociologo statunitense di origine austriaca, nato a Vienna il 13 aprile 1899, morto a New York il 20 maggio 1959. Laureatosi all'università di Vienna in diritto finanziario, [...] con la sua famiglia Vienna e a raggiungere Parigi, dove si distinse per l'aiuto offerto a molti austriaci di religioneebraica che volevano abbandonare l'Austria. Nel luglio 1939 emigrò negli Stati Uniti, dove continuò il suo lavoro di consulente ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] Per gli ebrei ortodossi questo sistema di uccisione rappresenta una profonda umiliazione, in quanto secondo la religioneebraica devono essere osservati determinati rituali di sepoltura (v. Nedelmann, 1998) . La profanazione dei cadaveri costituisce ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] e, quindi, dell’equilibrio ambientale.
Uno dei più noti tabu alimentari è quello previsto dall’islamismo e dalla religioneebraica nei confronti della carne suina, il cui consumo è esplicitamente vietato ai fedeli. Le motivazioni di tale proibizione ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...