Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] sulla generica carica q è data quindi dalla relazione f = q E. Unità di misura di E nel Sistema Internazionale (SI) è il volt al ., C è il c. razionale, C̅ è il cosiddetto c. dei numeri algebrici (radici di equazioni a coefficienti razionali). Dire ...
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VOLO (XXXV, p. 552)
Gaspare SANTANGELO
Meccanica del volo. - Considerazioni generali. - Un sistema materiale per poter volare deve presentare adeguata conformazione o contenere dispositivi capaci di [...] .
Un teorema fondamentale dovuto ad Hurwitz fornisce regole facili e di semplice impiego per trovare le relazioni che debbono sussistere tra i coefficienti dell'equazione caratteristica perché le radici abbiano parte reale non nulla o negativa. Le ...
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STABILITÀ (XXXII, p. 433)
Giulio KRALL
Richiamandoci a quanto detto nell'articolo citato, può essere utile porre ulteriormente in rilievo il ruolo fondamentale degli esponenti caratteristici particolarmente [...] esponenti caratteristici radici di un'equazione algebrica, la cosiddetta equazione caratteristica i cui coefficienti sono in puri, e si hanno quindi due schiere di soluzioni periodiche stabili, quando sia soddisfatta una certa relazionetra le masse ...
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TERRENO (XXIII, p. 644; App. II, 11, p. 982)
Valentino MORANI
Luigi TOCCHETTI
Fisica, chimica e fertilità del terreno agrario. - Una caratteristica che distingue i t. naturali di antica formazione [...] attraverso la parete della radice, bagnata dal liquido che espressa da un numero intero positivo compreso tra 0 e 40; b = l'eccedenza su Nc, Nq e Ny sono dei coefficienti numerici adimensionali funzioni 'incertezza è maggiore anche in relazione al ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] .
2. Le radicie la retorica
L'affermazione di dedurre una relazionetra l'innalzamento h del liquido, il raggio r del tubo e l'angolo di correzione da apportare nell'equazione generale delle onde è appunto il coefficiente di Δ; così, k=(cp/cv)−1 ...
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L'Ottocento: fisica. La nascita della meccanica statistica
Olivier Darrigol
Jürgen Renn
La nascita della meccanica statistica
Modelli meccanici dei fenomeni termici
Con la locuzione 'meccanica statistica' [...] rispetto alla radice quadrata della temperatura i successori di Maxwell lavorarono vanamente sui suoi coefficienti di trasporto. Da un punto di vista termini non statistici della relazionetra micromondo e macromondo.
La reinterpretazione dei ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] di t2 dà la variazione secolare del moto medio. Assumendo a′/a=z e indicando con θ l'angolo eliocentrico tra i due pianeti, Laplace scelse, per i coefficienti della serie trigonometrica che esprime v−3, una notazione con due indici che diamo ...
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VIBRAZIONI
Giulio Krall
. Problemi attuali di meccanica tecnica delle vibrazioni riguardano l'aerotecnica, le costruzioni navali, le costruzioni dei ponti, delle macchine, ecc. Per le premesse v. oscillazioni [...] relazione
dove: ρo è la densità media dell'aria (ρo = 0,125); F(z) è l'area dell'ala tra l'estremo e la sezione z = cost. (m2); k è un coefficiente 2 o 3, ecc., allora si ottiene una sola radice data dalla [4] che approssima tanto più la σρ effettiva ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] la relazione stessa tra dinamica e statica. a questa (−), e il coefficiente numerico 2 deriva radici latenti ('autovalori') di certe matrici associate devono essere reali e i corrispondenti vettori latenti ('autovettori') devono essere indipendenti tra ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] di N.-Gregory: v. interpolazione. ▭ Identità di N.: relazioni che intercorrono tra i coefficienti di un'equazione algebrica e le somme delle potenze simili delle radici: v. radice. ▭ Legge del raffreddamento di N.: legge approssimata che regola ...
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pi2
pi2 s. m., raro f. – Nome della consonante π, Π, 16a lettera dell’alfabeto greco, corrispondente alla consonante e al segno p dell’alfabeto latino. Nella numerazione greca, un π minuscolo con apice in alto a destra (π′) indica il numero...
simile
sìmile agg. [dal lat. simĭlis, der. della radice *sem- «uno»; cfr. l’affine gr. ὁμός (v. omo-)]. – 1. a. Che rassomiglia a una o più altre persone o cose, spec. nell’aspetto e nella figura, o in determinate caratteristiche: due persone,...