L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] a−b) e vn=an+bn, nel caso in cui a e b siano le radici di un polinomio di secondo grado a coefficienti interi primi tra loro.
dove μ e ν sono parametri interi, α è un numero complesso e ∣q∣⟨1. Egli esplicita le relazionitra le varie funzioni ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] tra problemi di conteggio di oggetti e l'analisi è dato dalle 'serie formali di potenze', i coefficienti certa radice dell'unità. Come abbiamo visto, il polinomio di Jones è un Lem tuttavia la relazionetra combinatoria e teoria ergodica è molto più ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] in tal caso a≡b (mod. m).
La relazione di congruenza gode di molte proprietà in parte analoghe a quelle dell’ordinaria uguaglianza. Una loro conseguenza importante è che se P(x) è un polinomio a coefficienti interi nell’indeterminata x, da a≡b (mod ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] sulla generica carica q è data quindi dalla relazione f = q E. Unità di misura di E nel Sistema Internazionale (SI) è il volt al ., C è il c. razionale, C̅ è il cosiddetto c. dei numeri algebrici (radici di equazioni a coefficienti razionali). Dire ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] spesso riservato il nome di e. funzionale a equazioni non riducibili a e. differenziali.
E. alle differenze finite. E. di tipo funzionale esprimente una relazionetra gli incrementi finiti di una o più funzioni incognite e certe funzioni note: per es ...
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algebra
Roberto Levi
Quando le lettere funzionano meglio dei numeri
Si può dire che l'algebra inizia dove finisce l'aritmetica, perché introduce, attraverso il calcolo letterale, un modo nuovo, molto [...] primo luogo, per esprimere relazioni fra numeri in modo generale lettere e i segni delle operazioni. Tra le triangolo di base b e altezza h è un monomio.
Si chiama coefficiente di un monomio la compaiono. Le soluzioni o radici di un'equazione sono ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] analizzando come i coefficienti del polinomio si possano esprimere in funzione delle radicie, in particolare, individuando finito spinse Frobenius a riflettere sulla relazionetra il numero k delle classi di coniugio e un altro numero: il numero ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] relazionitra le combinazioni e le somme. Se egli conosceva tali relazioni, bisogna supporre che sapesse costruire i numeri figurati e conoscesse la relazionetra questi numeri e 12, il cui valore è il coefficiente binomiale
questo calcolo si ...
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Fermat, ultimo teorema di
Massimo Bertolin
"Cubum autem in duos cubos, aut quadrato quadratum in duos quadrato quadratos, et generaliter nullam in infinitum ultra quadratum potestatem in duos ejusdem [...] radice p-esima primitiva dell'unità e2πi/p. Supponendo che una soluzione intera esista, questa formula può essere interpretata come una relazionetra (x)=0, dove p(x) è un polinomio irriducibile a coefficienti razionali non tutti nulli. Indichiamo con ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] diverse possono essere messe in relazione da un funtore, ossia tra i quali una riscoperta eè il risultante di Sylvester che è un polinomio nei coefficienti di due polinomi dati (in una variabile) e che svanisce quando i due polinomi hanno una radice ...
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pi2
pi2 s. m., raro f. – Nome della consonante π, Π, 16a lettera dell’alfabeto greco, corrispondente alla consonante e al segno p dell’alfabeto latino. Nella numerazione greca, un π minuscolo con apice in alto a destra (π′) indica il numero...
simile
sìmile agg. [dal lat. simĭlis, der. della radice *sem- «uno»; cfr. l’affine gr. ὁμός (v. omo-)]. – 1. a. Che rassomiglia a una o più altre persone o cose, spec. nell’aspetto e nella figura, o in determinate caratteristiche: due persone,...