Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] , radici, ecc.) e l'opportunità di una più attenta e aggiornata acqua e in altri solventi, i coefficienti di i ‛livelli di significatività'; le ‛relazioni dose-risposta', il ‛grado di superinfezioni e di progressiva resistenza microbica. Tra le ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] spazio. Quest'ultima immagine, che affonda le radici nel sistema filosofico di Descartes, ebbe di è, in molti punti, insufficiente e inesatta, e lamentò che la relazione di tra loro nello stabilire se l'alterazione riguardasse i coefficienti di ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] di grado più piccolo che annulla A; quest'ultimo (con il coefficiente di ordine massimo uguale a 1) è univocamente determinato, è chiamato ‛polinomio minimo' m (λ) di A ed è un divisore di p (λ). Un semplice esempio: la matrice
,
interpretata ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] : le radici n-esime dei numeri risultavano simmetriche alle potenze n-esime dei numeri. I numeri razionali e irrazionali positivi costruiti per radicali qualunque erano anch'essi definiti in modo analogo ai polinomi a coefficienti interi in x e 1/x ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] geometria o di fisica matematica. Tra i primi esempi che conducono ordine n a coefficienti costanti e stabilisce che l' q è una radice dell'equazione caratteristica, allora y=eqx è y=y(x,a) tali che ∂y/∂a soddisfi relazioni del tipo F(x,y,a,∂y/∂x,∂y/∂ ...
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Matematica: problemi aperti
Claudio Procesi
Prima di parlare dei problemi aperti nella matematica è bene riflettere su quelli che ne hanno segnato la storia passata. Sono infatti proprio questi che [...] .
Tra questi relazioni algebriche fra le radici espresse dall'annullarsi di polinomi g(a1,…,an)=0, con g(x1,…,xn) polinomio a coefficienti nel campo di numeri su cui si considera il problema. Tali permutazioni formano un gruppo, il gruppo di Galois, e ...
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L'Ottocento: fisica. La matematizzazione del colore
Steven R. Turner
La matematizzazione del colore
I colori e il loro mescolamento da Newton a Helmholtz
Il moderno approccio allo studio della visione [...] le equazioni per i coefficienti di trasformazione, di ricavare da esse le curve di risposta delle sensazioni elementari per i colori primari sperimentali e di collocare nello spazio cromatico i colori primari di Young in relazione al luogo spettrale ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] e si innesta nella teoria dei gruppi di Lie e dei gruppi algebrici.
Numerosi autori ‒ tra cui Ernst Fischer (1911) e n, generano l'ideale delle relazioni.
Il gruppo ortogonale O(n,ℂ) razionali a coefficienti razionali e tale che il radici reali) e ...
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algebra
algebra ramo della matematica che studia il calcolo numerico generalizzandone le operazioni mediante l’introduzione delle lettere dell’alfabeto a rappresentare i numeri. Un’altra caratteristica [...] concettuali relative ai numeri complessi e alla loro relazione con le funzioni goniometriche) e l’analisi di Lagrange sulle equazioni di quarto grado (che portò a fissare l’attenzione sulle permutazioni delle radici di un’equazione) gettarono le basi ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] e le relazioni che possono aversi tra lineari a coefficienti razionali interi d e sulla loro composizione.
Più numerosi sono i suoi studi sulle equazioni algebriche, che riguardano, tra l'altro: gli irrazionali algebrici; la separazione delle radici ...
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pi2
pi2 s. m., raro f. – Nome della consonante π, Π, 16a lettera dell’alfabeto greco, corrispondente alla consonante e al segno p dell’alfabeto latino. Nella numerazione greca, un π minuscolo con apice in alto a destra (π′) indica il numero...
simile
sìmile agg. [dal lat. simĭlis, der. della radice *sem- «uno»; cfr. l’affine gr. ὁμός (v. omo-)]. – 1. a. Che rassomiglia a una o più altre persone o cose, spec. nell’aspetto e nella figura, o in determinate caratteristiche: due persone,...