DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] Napoli. In questo periodo al D. vennero assegnati il diploma di gran croce dell'Ordine constantiniano e la commenda annessa ad Indicem;B. Peluso, Documenti diplom. ined. intorno alle relazioni fra la Sede Apostolica edil Regno di Napoli del 1734 al ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] , s'intende] si teniria tal mezo et ordine che saria il cavar, come suol dirsi, un seguente, rimanendovi due anni.
Nella relazione presentata al Senato, a conclusione del a Venezia il 20 dicembre in stato d'arresto assieme al nipote Giovanni, figlio ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] si fosse appositamente infiltrato tra loro per ordine di Carlo al fine di scoprire stato identificato, non senza contestazioni, con il re d'Italia). Più sicuro è che la lettera n. 23 e 24 sono stati messi in relazione con le vicende dell'abate. Se, ...
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CHINARD (Chinardus, Chynardus, Cinardus, Cynardus, Chenardus, Chenard, Chenart, Genardo, Genard, Zynardus, Zeynardus, Echinard), Filippo
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri francesi, [...] imperiale a favore dell'Ordine teutonico, insieme con s. n. 194, 375 s. n. 196; Les registres d'Alexandre IV(1254-1261), a cura di C. Bourel de la 262, 300 s.n. 273; Codice diplom. delle relazioni fra la Liguria,la Toscana e la Lunigiana ai tempi di ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] il duca decise di recuperare Cremona; ordinò quindi a Francesco Piccinino e ad Arasmino 1450) obbligavano il L. a mantenere buone relazioni con la Curia romana e con il verosimilmente il L. parteciparono al fatto d'arme.
Ai primi di settembre, mentre ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] avendo ai suoi ordini reparti dell'esercito a cura di L.A. Ferrai, in Fonti per la storia d'Italia [Medioevo], II, Roma 1889, p. 40; F. , II, p. 495; Documenti per la storia delle relazioni diplomatiche fra Verona e Mantova nel secolo XIV, a cura ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] e poeti provenienti da ogni parte d'Europa; ma essi scrivevano anche in ultime fatiche i tre volumi sulle relazioni tra la Repubblica di Venezia e Vittorio Emanuele II della croce di cavaliere dell'Ordine della Corona e da Francesco Giuseppe con ...
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CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] registrare turbamenti all'ordine pubblico, tanto in veneti, III, c. 17; Avogaria di Comun, Libro d'oro nascite, reg. 57, c. 185v; Provveditori alla 1653 sopra tutti li Procuratori di S. Marco: Relazioni dei rettori veneti in Terraferma, XII, Podest. ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] fosse tornato; non avendo ottemperato all'ordine, il L. fu colpito dal in decretalibus con un salario annuale di 400 fiorini d'oro e vi rimase fino alla primavera del di Giovanni Visconti a Bologna e le sue relazioni con la Toscana, Bologna 1901, ad ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] contrasti con il padre e su preciso ordine di questo, ma lo Sforza doveva in un momento difficile: le relazioni con Pino Ordelaffi di Forlì Faenza 1909, ad ind.; G. Filippini, Taddeo Manfredi signore d'Imola, Urbania 1913, ad ind.; P. Zama, I Manfredi ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....