CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] certamente Ambrosio de Morales. A lui il C. inviò relazioni e memorie su reperti epigrafici ed archeologici andalusi che Morales mundi ad annum 1583,ordine alphabetico complectens, pubblicata nel 1731 a Parigi da F. D. Camusat.
Le difficoltà furono ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] , Ercole II, di premere su suo fratello, il cardinale Ippolito d'Este, e su altri intercessori che alla fine smossero il G. 'approvazione dell'Ordine e ne aveva determinato la limitazione a sessanta membri.
Nel 1540 il G., in relazione alla sua nomina ...
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Gregorio II, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole e collegi, in cui era esercitata l'amministrazione patrimoniale [...] di riscattare il castello con 70 libbre d'oro. Non riuscendo però ad ottenerne complessivo di ristabilimento dell'ordine in Italia.
Quali che 1941, pp. 423-52; Id., I papi e le relazioni politiche di Roma con i ducati longobardi di Spoleto e di ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] . Il 23 luglio 1939 venne ordinato sacerdote dal card. Elia Dalla 1988 (in particolare le relazioni di Nistri sul periodo fiorentino Faggioli, Il modello Bartoletti nell’Italia mancata, in Cristiani d’Italia. Chiese, società, Stato, 1861-2011, I, ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] nel 1516 era membro dell’Ordine gerosolimitano e godeva della commenda periodo risalgono le sue relazioni con esponenti della cultura 202r-203v: A. Farnese, Instruttione... per le cose d’Ancona.
U. Aldrovandi, Delle statue antiche che per tutta ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] limitati alle questioni locali e alle relazioni con i Longobardi e con l era privo, "perché non fosse turbato l'ordine". Il responso papale fornì la legittimazione morale e II, Livorno 1968, pp. 463-86; D.H. Miller, The Roman Revolution of the Eighth ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] di riconoscenza da parte di Pio VII per tutto il bene fatto all'Ordine di Malta dagli zar Paolo ed Alessandro I, sembravano ormai permettere l dichiarava che per le relazioni fra i due Stati era sufficiente lo scambio di incaricati d'affari. Se ciò si ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] non avesse messo l'individuo in relazione con il mondo degli spiriti e , in Italia, in Gallia, nel Vicino Oriente. D'altra parte, il villaggio umano non è, sempre e , in quanto sede di manifestazioni di ordine specifico. È questa l'accezione della ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] delle sue relazioni curiali. Senzacorrere 1277 (quando vennero tradotti in castigliano per ordine di Alfonso X di Castiglia e León in Würzburg und die römische Kurie, in Abhandlungen d. Bayer. Akad. d. Wissen., phil.-hist. Klasse, XXVII [1912 ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] intessendo una fitta rete di relazioni e di scambi, della altre ragioni. Da tempo egli aspettava dall'Ordine camaldolese qualche segno di stima e di vi sono delle cose buone, ma sovrabbondano le cattive d'assai" e l'autore è soprattutto "un giovane ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....