PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] . La solitudine di un papa, Torino 2007; S. Giordano, P. XI. Il papa dei concordati, Milano 2008; Diplomazia senza eserciti. Le relazioni internazionali della Chiesa di P. XI, a cura di S. Giordano, Roma 2013.
Per uno sguardo d’insieme per quel che ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] a Sinibaldo un canonicato a Parma, un titolo attestato per la prima volta nel 1226, deve molto probabilmente essere messa in relazione con la conclusione degli studi a Bologna.
Il 5 dic. 1223 Sinibaldo aveva non soltanto il titolo di magister, ma ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] promulgazione della sentenza del vescovo della città, F. Pertusaul favorevole alla tesi sostenuta dagli agostiniani. Una importante relazione del B. sulla intera vicenda, ricca di particolari sugli stessi suoi interventi personali, nella quale sono ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] Sadoleto; qui prese tutta una serie di misure energiche e tempestive, delle quali informò il card. Farnese in una dettagliata relazione del 13 novembre. Fra l'altro, fece stendere un processo informativo, per il quale richiamò a testimoniare anche il ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] il card. Del Monte "se lo prese in camera e nel proprio letto, come se gli fosse stato figliuolo o nipote" (Relazione di Roma, in Relazioni..., a cura di E. Alberi, II, 3, p. 355); Onofrio Panvinio, riferendosi alla vicenda del D., scriveva di Giulio ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] lo portarono all'incarico di minutante nella Segreteria dei brevi. Non resse però all'impegno, che lo costringeva a stabilire relazioni di lavoro cui non era assuefatto; si dimise nel 1825 per ritornare agli studi in solitudine, a lui più congeniali ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] attribuirà molta parte nella sua maturazione letteraria (Epist., VI, 147); e in questa cerchia ebbe modo di entrare in relazione, anche se non riuscì ad incontrarlo mai personalmente, con Paolo Manuzio, e quindi col figlio Aldo, con i quali mantenne ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] Paolo Venier, il riformatore amico di Ludovico Barbo che patrocinò l'introduzione degli olivetani a Venezia e che era in relazione coi domenicani del circolo di Giovanni Dominici. In particolare il D. fu legato ad Angelo Correr, prima vescovo di ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] società pagane". Una missione che con l'epoca diasporica diveniva "ufficio da compiere senza tregua in seno al mondo, in relazione alla propria civiltà nazionale". Il concetto di missione del popolo ebraico assumeva per il L. un significato carico di ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] parere sulle condizioni del Regno polacco. In questa relazione il G., riprendendo i temi già espressi nell' S. Uffizio.
Tra le questioni importanti che rendevano complicate le relazioni tra Roma e Venezia vi erano inoltre i conflitti di giurisdizione ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
relazionare
v. tr. e intr. [der. di relazione] (io relazióno, ecc.). – 1. tr. Informare, ragguagliare con una relazione (usato spec. nel linguaggio burocr.): r. il questore sugli incidenti della nottata. 2. intr. (aus. avere) a. Entrare in...