BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] in Italia da Eugenio e Renata Gaddini, di cui condivideva le teorizzazioni rispetto al ruolo strutturante giocato per il bambino sia dalla relazione precoce con la madre sia dal padre come legame fra i due. Non a caso già nel 1968 ne aveva fatto ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] ugualmente sottolinea l'autonomia del medico, nel considerare che a lui solo spetta valutare l'opportunità dell'intervento, in relazione ai rischi eventuali per la salute materna, "cum mater sit corpus vivens completum et de conceptu non sumus certi ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] . con una nuova replica di Sbaraglia e interventi di allievi del M. in difesa del maestro. A tal proposito si veda A. Zeno, Relazione della controversia del sig. Gio. Girolamo Sbaraglia col sig. M. M. e tra i loro seguaci, in Giornale de' letterati d ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] che sosteneva l'esistenza di leucemie e pseudoleucemie. Il B. espose sinteticamente il suo lucido pensiero sull'argomento in una relazione all'VIII riunione della Società italiana di patologia, tenuta in Pisa nel marzo 1913, sotto la presidenza di C ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] interrogativi che si ponevano l'uomo comune e il dotto, ovvero di indurre, attraverso i quesiti, delle curiosità sulle strette relazioni tra l'uomo e il cosmo. Se le risposte offerte dal M. ai tanti perché paiono talora consumarsi nel vuoto giro ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] quartana e della terzana, mise a punto un'adeguata posologia del chinino per una più efficace azione del farmaco in relazione alle fasi cliniche della malattia: fornì in tal modo una serie di prescrizioni che, da allora, divennero correnti nella ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] di C. Colombo e per un periodo fu il possessore del famoso codice Cellere di Giovanni da Verrazzano, contenente la relazione del primo viaggio del navigatore. In suo onore, Verrazzano assegnò il nome di Puntum Iovianum all'attuale Rhode Island ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] s. 1, III, Firenze 1853, p. 317; Lettere... di Alberto... ed Emilio Cavriani 1568-1579, a cura di W. B[raghirolli], Mantova 1866; Relazioni degli amb. ven. ..., a cura di A. Segarizzi, I, Bari 1912, p. 215; L'Arch. Gonzaga di Mantova, I, a cura di P ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
relazionare
v. tr. e intr. [der. di relazione] (io relazióno, ecc.). – 1. tr. Informare, ragguagliare con una relazione (usato spec. nel linguaggio burocr.): r. il questore sugli incidenti della nottata. 2. intr. (aus. avere) a. Entrare in...