REGISTRO
Il registro è l’insieme di tratti stilistici che si usano in relazione ai diversi contesti della comunicazione (una conferenza, un colloquio di lavoro, una telefonata tra amici, un romanzo, [...] una lettera privata, un articolo di giornale ecc.). Si possono distinguere diversi registri, a seconda della situazione e dell’interlocutore ...
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In grammatica, l’elemento (particella o parola) posto dopo una parola a indicare la relazione grammaticale o sintattica di questa con altre parole della frase. Il cum latino è preposizione in cum illis [...] «con loro», posposizione in nobiscum «con noi». In latino le p. non sono frequenti (parumper «per poco» con la p. per); sono frequenti invece in osco-umbro, appaiono nelle lingue baltiche (lituano dievo-p ...
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I possessivi (aggettivi e pronomi) indicano una relazione tra un’entità e un possessore (reale o figurato). In particolare, essi rinviano a colui che instaura una relazione (per lo più di possesso, ma [...] Mary met her father [her = «di lei»].
Come già accennato, i possessivi vengono principalmente utilizzati per esprimere una relazione di possesso (su cui cfr. anche § 6). Tuttavia, essi esprimono anche altri significati, più o meno riconducibili, in ...
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Come concetto naturale, la causa è una relazione tra due eventi del mondo fenomenico, e in ciò si differenzia dal motivo, che interessa invece l’ambito delle azioni umane (➔ finalità, espressione della). [...] ; in (3) b., viceversa, la presenza di un’azione umana porta a inferire il motivo. La causa, dunque, è una relazione elettivamente sottocodificata:
(3) a. i peschi sono fioriti perché la temperatura si è alzata
b. Giovanni ha preso il treno perché l ...
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Linguaggio e realtà
Massimo Dell'Utri
Il ruolo centrale assunto dal linguaggio nell'analisi filosofica del 20° sec. ha posto in primo piano la questione della sua relazione con la realtà: in che modo [...] in virtù della quale le prime rappresentano i secondi - non esiste. La semantica allora, in quanto disciplina che si occupa della relazione tra l. e r., non può che avere un carattere 'internista': essa è parte integrante della sintassi e studia le ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] radicale ridimensionamento delle teorie referenzialistiche del s. a favore di una prospettiva pragmatica (volta a studiare il s. in relazione agli utenti di un linguaggio e ai loro scopi comunicativi) si deve comunque a Wittgenstein che, mettendo in ...
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Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] indicativo passivo terza persona plur. con il participio al femminile (le cugine sono amate da Paolo).
In italiano, in relazione alla vocale tematica (che insieme alla radice forma il tema verbale, a cui si aggiungono le desinenze; ➔ flessione), i ...
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INTERROGATIVE, CONGIUNZIONI
Le congiunzioni interrogative sono congiunzioni subordinative che hanno la funzione di introdurre una domanda in relazione a quello che è stato detto nella proposizione precedente.
Le [...] congiunzioni interrogative più frequenti sono se, come, perché, quando, quanto
Mi domando come sia la situazione
Gli ha chiesto perché non è venuto ieri
Tutte queste forme, tranne se, possono essere ...
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Termine introdotto dal filosofo C. Morris (pragmatics) per indicare quella parte della semiotica che studia i segni in relazione ai loro utenti, e quindi al contesto e al comportamento segnico e linguistico [...] attraverso cui si realizza il processo di significazione. Complementare alla semantica e alla sintattica, le altre due branche in cui Morris aveva suddiviso la semiotica, la p. nasce all’interno di un ...
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Letterato e filologo, francescano (Pruno, Stazzema, 1804 - Marano, Napoli, 1856). Professore di filosofia e di lettere a Prato, in relazione con parecchi filologi e letterati (C. Guasti, B. Puoti, N. Tommaseo, [...] ecc.), pubblicò: Cronaca di Firenze di Giuliano Ughi (1842); un volgarizzamento trecentesco dell'Ecclesiaste (1854); studî su testi francescani; Fiore di poesie liriche (1845); Prose e versi (1853) ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
relazionare
v. tr. e intr. [der. di relazione] (io relazióno, ecc.). – 1. tr. Informare, ragguagliare con una relazione (usato spec. nel linguaggio burocr.): r. il questore sugli incidenti della nottata. 2. intr. (aus. avere) a. Entrare in...