Gli aggettivi qualificativi sono la maggior parte degli ➔ aggettivi e formano al tempo stesso una lista che può essere illimitatamente arricchita. Hanno le seguenti proprietà:
(a) in funzione di ➔ attributo, [...] altri aggettivi per un motivo o per un altro si trovano solo dopo il nome. Questi sono:
(a) gli aggettivi di relazione;
(b) gli aggettivi etnici e geografici;
(c) gli aggettivi non graduabili il cui significato è preciso o ‘puntuale’ o ‘statico’ o ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] i raggi luminosi che concorrono a formare l’immagine fornita da un sistema o strumento ottico. L’insieme dei punti che, in relazione a un dato sistema ottico, possono essere punti-o. prende il nome di spazio-oggetti del sistema, in contrapposizione a ...
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Nell’uso moderno, attestato solenne di un’accademia, dell’autorità sovrana o di altro organo, con cui si accorda un privilegio, un titolo (d. di nobiltà, di onorificenza, di benemerenza ecc.), o documento [...] . Nelle università e negli istituti superiori si rilasciano lauree o diplomi (la denominazione del titolo è fissata in relazione ai corsi seguiti).
Nell’antichità romana, erano indicati come d. certi documenti pubblici scritti su due tavolette di ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] separati.
È un fatto che la stessa latinità, data per morta, non è un ente storico fisso e immobile e, nella sua relazione con l’italiano (come con altre lingue) continua a mutare forma, negli ambiti e negli usi in cui via via si è identificata ...
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Il modo congiuntivo è uno dei modi del verbo italiano (➔ modi del verbo). Ha quattro tempi: due semplici (il presente e l’imperfetto) e due composti (il passato e il trapassato). Nella tradizione grammaticale, [...] b. dopo che è nevicato siamo partiti
(13) a. il treno è in ritardo perché è nevicato
b. ho spedito la relazione oggi stesso perché tutti la possano leggere
In (12) l’alternanza tra indicativo e congiuntivo rispecchia l’alternanza tra la realtà del ...
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superlativo In linguistica (anche grado s.), una delle categorie grammaticali mediante le quali si esprime la gradualità di un aggettivo qualitativo, di un avverbio (o anche, ma raramente, di un sostantivo, [...] più alto, più intenso della qualità aggettivale, o considerato per sé (s. assoluto, per es. altissimo) o considerato in relazione a una data classe di enti esplicita o implicita (s. relativo, per es. il più alto); il secondo rientra propriamente ...
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La legge Tobler-Mussafia (così detta dal nome di Adolf Tobler e Alfredo Mussafia, i quali, rispettivamente nel 1875 e nel 1886, per primi osservarono nella distribuzione dei ➔ clitici in francese e in [...] pronomi personali obliqui atoni – mi, ti, gli, le, lo, la, ecc. – e particelle avverbiali – ci, vi, ne, ecc.) nella loro relazione con il verbo e talvolta con altri elementi della frase (in Formentin 2007 si mostra che nella fase arcaica della lingua ...
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Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] la prova o il fatto presentato a sostegno dell’opinione; e la regola generale è la garanzia sulla cui base viene giustificata la relazione tra opinione e argomento. Una frase come:
(2) poiché nessun candidato è onesto non è giusto votare
è dunque un ...
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In grammatica, modello di declinazione o di coniugazione dato dai manuali di studio (per es., in latino, la flessione di rosa, di rivus ecc., per le declinazioni; di amare, monere ecc., per le coniugazioni); [...] , usando la terminologia introdotta da L. Hjelmslev, l’insieme degli elementi della frase che contraggono tra loro una relazione virtuale di sostituibilità, potendo sostituirsi gli uni agli altri nello stesso contesto: per es., dato il segno mangio ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] ricco, con propri meccanismi di formazione delle parole e con strategie sintattiche e testuali consapevolmente adottate in relazione alla materia da trattare: cosicché si potrebbe parlare di un linguaggio tecnico della medicina nell’italiano antico ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
relazionare
v. tr. e intr. [der. di relazione] (io relazióno, ecc.). – 1. tr. Informare, ragguagliare con una relazione (usato spec. nel linguaggio burocr.): r. il questore sugli incidenti della nottata. 2. intr. (aus. avere) a. Entrare in...