MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] -23, 66-71 (sotto le iniziali T.C.M.). Tra gli inediti si segnalano: Discorso per l’Accademia di religione cattolica sulle relazioni tra Chiesa e Stato del 2 maggio 1867 e una raccolta di Memorie storiche sulla Tuscia Romana.
Fonti e Bibl.: Le carte ...
Leggi Tutto
HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] alcuni anni più tardi egli si sarebbe fregiato del titolo di dottore in utroque, acquisito in circostanze ignote.
Le relazioni dell'H. con la corte asburgica risalivano però a parecchi anni addietro: alcuni indizi inducono a ritenere che egli fosse ...
Leggi Tutto
GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] misero in luce la tendenza delle sentenze italiane alle massime astratte e alle concettualizzazioni, rispetto alla stretta relazione fra ratio decidendi e "caso concreto" sottesa allo stile dei reports anglo-americani. Questi temi sono affrontati ...
Leggi Tutto
CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] di una coscienza politica anticonformista.Nel 1832 il C. era stato espulso da Piacenza perché sospettato di essere in relazione con gli ambienti mazziniani. L'anno seguente accettava di difendere il sottotenente G. Thappaz che, per il possesso di ...
Leggi Tutto
MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] 1587 e il 1596.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Sacra Romana Rota, Processus in admissione auditorum, I, n. 41; Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato durante il secolo decimosesto, s. 2, IV, a cura di E. Alberi, Firenze 1857, pp. 489 ...
Leggi Tutto
CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] speciale che tutelasse il pieno esercizio della potestà spirituale del papa, ma amministrata dall'Italia tramite un ministero per le relazioni con la S. Sede.
Fonti e Bibl.: A. Cimbali, Ricordi e lettere ai figli, Roma 1903; Enrico Cimbali, Epist ...
Leggi Tutto
BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] definitivamente alla loro fede scismatica, troncando le trattative col Bizzi.
Il 20 sett. 1609 questi ottenne, tramite relazioni personali, a Costantinopoli, una patente con cui il sultano gli permetteva di visitare la diocesi, riconoscendolo supremo ...
Leggi Tutto
ARCASIO, Giovanni Francesco Alessandro
Filippo Liotta
Nacque a Bistagno (rovincia di Alessandria) il 23 gennaio 1712. Studiò giurisprudenza a Torino e fu allievo del Dani, del Galea e del Campiani. [...] esposizione dell'A. è pervasa da un profondo senso del giusto che egli considera il principio fondamentale della vita di relazione, ma la sua mente logica è attratta più che da problemi di filosofia giuridica, dalla comprensione e interpretazione dei ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] .
Il C., che, come si è visto, ebbe per circa un trentennio un'attività pubblica di primo piano, fu anche in relazione con i maggiori letterati del tempo. Il Panormita lo indicava come uno dei suoi protettori. Francesco Filelfo ne fece uno dei suoi ...
Leggi Tutto
FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] e le più difficili" (Id., p. 4). In ogni caso fece un apprendistato molto valido, creandosi una certa reputazione.
In relazione a questo periodo alcune fonti accennano all'attività di elegante poeta del F., ma non si è potuto rinvenire nulla a stampa ...
Leggi Tutto
relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
relazionare
v. tr. e intr. [der. di relazione] (io relazióno, ecc.). – 1. tr. Informare, ragguagliare con una relazione (usato spec. nel linguaggio burocr.): r. il questore sugli incidenti della nottata. 2. intr. (aus. avere) a. Entrare in...