In psicologia, e più particolarmente secondo la tipologia di C.G. Jung, la caratteristica che contraddistingue coloro che regolano il loro pensiero e il loro comportamento dirigendo prevalentemente l’interesse [...] : l’introvertito è quindi individuo dedito a fantasie, poco adattabile e poco socievole; l’i. ha importanza nell’eziologia delle nevrosi, in cui la fantasia predomina, a detrimento dell’esame di realtà e della vita di relazione (➔ estroversione). ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] P. D'Angiolini, e, per gli anni seguenti, II, a cura di G. Carocci, ad Indicem;sulla Dante Alighieri, La "Dante Alighieri". Relazione storica al XXV congresso, Roma 1919; sul ministero B. si veda L. Albertini, Venti anni di vita politica, parte 2, II ...
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FALCHI, Isidoro
Filippo Delpino
Penultimo di diciassette figli, nacque a Montopoli in Val d'Arno (Pisa) il 26 apr. 1838 da Luigi di Giuseppe e da Bibiana Grazzini. Alla morte del capofamiglia (1849) [...] II, bb. 86-90; cfr. inoltre Firenze, Archivio Soprintendenza archeol. per la Toscana, Esercizio 1889-1892, pos. D, ins. 9 (relazione L. A. Milani in data 25 ott. 1891 con motivati rilievi critici sulla conduzione degli scavi del F. a Vetulonia); pos ...
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FILIPPO da Rodigo
Maria Agata Pincelli
Originario di Rodigo nel Mantovano, nacque probabilmente prima della metà del sec. XV. Frate minore dell'Osservanza, appartenne alla provincia di S. Antonio, e [...] a Mantova, sembra sia stato lettore nello Studio teologico ivi esistente, dove operavano personaggi di grande rilievo, spesso in relazione con i Gonzaga, e dove gli studi erano sostenuti da una ricca biblioteca. Anche il beato Bernardino Tomitano da ...
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BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] (Città di Castello 1902) e ottenne un premio della fondazione Lattes. Una parte di questo lavoro monografico (Alcune satire inedite in relazione con la storia della vita padovana nel secolo XVII) era già apparsa in Ateneo veneto, XXIV (1901), 1 e 2 ...
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Baye, Nathalie
Nome d'arte di Judith Mesnil, attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Mainneville il 6 luglio 1948. Dotata di un senso quasi musicale della recitazione, giocata spesso su espressioni [...] il César nel 1983 per La balance (1982; La spiata) di Bob Swaim, e con Une liaison pornographique (1999; Una relazione privata) di Frédéric Fonteyne ha vinto la Coppa Volpi alla Mostra del cinema di Venezia.
All'età di quattordici anni intraprese lo ...
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CECCARINI, Alessandro
Giuseppe Basile
Nacque a Roma il 15 novembre 1825 da Michele e Barbara Mambor. Compì gli studipresso la locale scuola d'arte dell'ospizio di S. Michele in Ripa. Scultore e pittore, [...] nn. 1, 22; Relaz. della Comm. amministratrice il pio ospizio di S. Michele [relatore G. Lovatelli], Napoli 1875, pp. 11 s.; Relazione sull'ospizio S. Michele ... [relatore G. Balestra], Roma 1879, pp. 71 s., 78-80, 96; G. Rottigni Marsilli, La scuola ...
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Poeta e critico statunitense (Hailey, Idaho, 1885 - Venezia 1972). Nato da una famiglia di tradizioni quacchere e puritane, crebbe a Filadelfia e studiò allo Hamilton College di Clinton e all'Università [...] 'interno di un grandioso progetto di trasformazione e rifondazione della società. Di qui l'interesse per l'economia e la relazione tra arte ed economia che P. aveva ereditato da J. Ruskin, così come dai preraffaelliti aveva ereditato l'interesse per ...
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Psicofisico (Ogden, Utah, 1906 - Vail, Colorado, 1973). Prof. di psicologia (dal 1946) e poi di psicofisica (dal 1962) alla Harvard University. Fondamentali i suoi studî di psicofisica, iniziati (1936-37) [...] approfondimento dei complessi problemi legati alla tradizione della ricerca psicofisica portava successivamente S. a concludere che la relazione fra stimolo e sensazione poteva essere ben rappresentata, non dalla legge "logaritmica" di G. T. Fechner ...
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Matematico e logico (Mannheim 1841 - Karlsruhe 1902); prof. al politecnico di Karlsruhe, fu eminente algebrista. Classiche le sue Vorlesungen über die Algebra der Logik (3 voll., 1890-95), in cui viene [...] calcolo delle classi e del calcolo proposizionale e un elaborato sviluppo del calcolo delle relazioni di Peirce. Si deve a S. anche un'anticipazione, in relazione al problema dell'introduzione della classe vuota, della teoria russelliana dei tipi. La ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
relazionare
v. tr. e intr. [der. di relazione] (io relazióno, ecc.). – 1. tr. Informare, ragguagliare con una relazione (usato spec. nel linguaggio burocr.): r. il questore sugli incidenti della nottata. 2. intr. (aus. avere) a. Entrare in...