BICHI, Celio
Piero Craveri
Nacque da famiglia patrizia a Siena il 24 febbr. 1599. Seguì nello Studio cittadino i corsi di giurisprudenza laureandosi in utroque; tra il 1621 e il 1625 vi tenne la cattedra [...] , cioè miscellanee e di volta in volta pubblicate dalla tipografia camerale.
Il B. morì il 9 marzo 1657.
Fonti e Bibl.: Le relazioni della corte di Roma lette al Senato dagli ambasciatori veneti nel secolo XVII, a cura di M. Barozzi-G. Berchet, s. 3 ...
Leggi Tutto
BARBARO, Antonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 19 nov. 1565, ultimo dei quattro figli del procuratore Marcantonio e di Giustina di Antonio Giustinian.
Divenuto membro del Maggior Consiglio, nel 1592 [...] 3 r, 9 r, 14 r, 0 r, 66 v, 71 v; Ibid., ms., cl. IV, cod. DXC, A. della Queva marchese di Bedmar, Relazioni di Venezia, c. s v; Venezia, Civico Museo Correr, cod. Cicogna 1495, Relatione delli moti interni della Rep. dal 1626 al 1630, p. 65.; Lettere ...
Leggi Tutto
BISCARO, Girolamo
Piero Craveri
Nacque a Treviso il 29 ag. 1858, da Antonio e Giovanna Piloni. Dopo essersi laureato in giurisprudenza all'univers. di Padova nel 1880, fece pratica legale nella città [...] del progetto di riforma del primo libro (cfr. Commiss. Reale per la riforma dei codici. Cod. civile, I,Progetto e relazione, Roma 1931).
Di particolare rilievo è l'attività storico-erudita del B.: egli dedicò i suoi primi studi alla storia locale ...
Leggi Tutto
DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Giovanni e fratello di Antonio, primo visconte di Sanluri nel Cagliaritano, non si sa quando nacque né quando fu elevato al rango di [...] , Leonardo Squinto, per un'ambasciata a corte di cui non si conosce il motivo, ma che forse è da porre in relazione con lo scoppio della guerra civile in Catalogna. Morto Antonio Cubello mentre i messaggeri erano a Valenza, il D. proseguì la missione ...
Leggi Tutto
- Condottiero dei Visigoti (circa 370 - 410), fu l'autore del celebre saccheggio di Roma del 410.
Vita e attività
Acclamato nel 395 duce dei Visigoti stanziati come foederati di Roma nella Pannonia e [...] e si affiancava ai Romani, pur diviso da questi se non altro per la religione (i Visigoti erano ariani). Forse in relazione ad altri movimenti di barbari, A., proclamato re dai suoi, nel 400 scese in Italia provenendo da oriente, mentre Radagaiso ...
Leggi Tutto
Figlia (Mons 1752 - Firenze 1824) di Gustavo Adolfo di Stolberg-Gedern; nel 1772 a Macerata sposò l'assai più anziano Charles Edward ultimo degli Stuart, pretendente al trono d'Inghilterra, che assunse [...] custodì e onorò la memoria, facendogli, tra l'altro, erigere dal Canova un monumento funebre in Santa Croce. Strinse un'intima relazione con il pittore F.-X.-P. Fabre, che istituì suo erede universale, e raccolse ancora per vent'anni nel suo salotto ...
Leggi Tutto
Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] congiunte, prendere decisioni comuni relative a problemi comuni" (v. Friedrich, 1968, p. 7). Secondo quest'approccio, le relazioni federali sono fluide, mutevoli, e le differenze tra i diversi sistemi federali non sono dicotomiche, bensì di grado ...
Leggi Tutto
Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] . Essa si è affiancata a una disciplina più tradizionale come la geografia umana, spesso sovrapponendosi ad essa nello studio delle relazioni tra gli organismi viventi, compreso l'uomo, e i diversi tipi di ambiente. Anche l'ecologia è, al pari della ...
Leggi Tutto
Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] . it. Dio non è così, Firenze 1965), che tra 1963 e 1965 raggiunse le 750.000 copie vendute.
9 Il senso cristiano di Dio, relazione del 31 dicembre 1965, in E. Bartoletti, La chiesa nel mondo, a cura di P. Gianneschi, Roma 1982, pp. 37-51.
10 Omelia ...
Leggi Tutto
Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] -elohim), riferito agli a., compare nei testi biblici più antichi (Gn. 6, 2-4; Gb. 1, 6; 2, 1); in particolare, il porre in relazione i 'figli di Dio' con le 'stelle del mattino' - come accade in un altro passo di Gb. (38, 7) - ha un precedente in un ...
Leggi Tutto
relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
relazionare
v. tr. e intr. [der. di relazione] (io relazióno, ecc.). – 1. tr. Informare, ragguagliare con una relazione (usato spec. nel linguaggio burocr.): r. il questore sugli incidenti della nottata. 2. intr. (aus. avere) a. Entrare in...