Moneta medievale d’argento, la più diffusa in Europa e nel Levante. Con essa, dal 13° sec., si rese effettivo il soldo della lira, fin allora nominale, equivalente a 12 denari; ebbe gran varietà di massa [...] dal g. originario a quelli successivi diminuiti di massa e d’intrinseco (detti grossetti). Il nome grossone fu, invece, dato a molte monete italiane dal 14° al 16° sec., in relazione ad altre monete delle stesse zecche più piccole e di minor massa. ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] storico dei rapporti con l'imperatore Maurizio e con il patriarca per il titolo di "ecumenico" e della costruzione di nuove relazioni con i Regni in Occidente, va collocata l'ultima produzione di G., elaborata sulla base delle note prese a Roma fra ...
Leggi Tutto
ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] valersi unicamente della nostra, e Genova ne diverebbe il punto d'interposito": con grandi vantaggi anche politici, per l'apertura di relazioni "con una nazione potente e generosa, la quale sa di non poter avere in Italia altro amico che noi" (Cavour ...
Leggi Tutto
DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] 1892, a conclusione del lungo periodo di assessorato e all'inizio del mandato sindacale, un'ampia e circostanziata relazione-resoconto, che sottolineava l'opera compiuta dalla pubblica amministrazione in questo campo nell'arco di un trentennio, dal ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Giovan Luca (Gian Luca)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1628 (fu battezzato il 23 agosto), primogenito dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca, doge proprio [...] e personalità culturali legate alla Curia vaticana (tra cui lo Sforza Pallavicino, con cui resterà a lungo in relazione epistolare). Né contraddiceva con le iniziative assistenziali che, tra l'altro, i Durazzo praticavano con particolare intensità e ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] of State papers and manuscripts… Venice, II, a cura di R. Brown, London 1867; IV, ibid. 1871; V, ibid. 1873, ad ind.; Relazioni degli ambasciatori veneti…, II, Germania, a cura di L. Firpo, Torino 1970, pp. XVIII s.; V, Francia, ibid. 1978, pp. 147 ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] . C'erano, tra il C. e Borso, parecchie affinità di carattere e di educazione: l'uno e l'altro, in relazione all'ambiente di elevata cultura umanistica in cui vivevano, si potevano dire illetterati; erano entrambi intelligenti, avevano un certo buon ...
Leggi Tutto
CALVI, Gottardo
**
Nacque a Milano il 2 ott. 1818 da Giovanni Battista, nobile di origine genovese, e da Carolina Magretti. Compì gli studi elementari e ginnasiali nel collegio di Monza; frequentò poi [...] stato fatto in Italia e all'estero in questo settore, e poi venne conferito al solo C. il compito di stendere una relazione su questi problemi. Lo studio del C. venne pubblicato sulla Rivista europea nel 1843 e ad esso seguirono poi altri articoli ...
Leggi Tutto
CALDOGNO, Francesco
Gino Benzoni
Figlio del nobile Antonio capitano della cavalleria in Piemonte sotto il marchese del Vasto, generale di Carlo V, e di Maddalena di Alvise Antonio Franceschini, nacque [...] le sue richieste di un più deciso contenimento degli Uscocchi da parte di Graz.
Indirizzando, il 4 ott. 1598, al doge la Relazione delle Alpi vicentine e de' passi e de' popoli loro (pubblicata a Padova, a cura di Giuseppe e Gaetano Rossi, nell'anno ...
Leggi Tutto
Lorenzo Bini Smaghi
Austerità al tramonto?
Le politiche di rigore che in tutta Europa si sono rese necessarie dopo la crisi finanziaria del 2008 hanno provocato una forte recessione, senza ridurre i [...] come sperato i disavanzi pubblici né invertire la dinamica del debito. Questo effetto è facilmente verificabile mettendo in relazione le misure di austerità prese dai paesi dell’euro, calcolate dal FMI, e la variazione del prodotto lordo ...
Leggi Tutto
relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
relazionare
v. tr. e intr. [der. di relazione] (io relazióno, ecc.). – 1. tr. Informare, ragguagliare con una relazione (usato spec. nel linguaggio burocr.): r. il questore sugli incidenti della nottata. 2. intr. (aus. avere) a. Entrare in...