Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] con verbo all’infinito (➔ infinitive, frasi) il soggetto non è espresso. Esistono però delle limitazioni nell’attribuzione della relazione di coreferenza tra il soggetto nullo (cioè foneticamente non rappresentato) e uno degli elementi della frase ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] nell'apparecchio televisivo o, in alternativa, l'immagine.Il fenomeno della ridondanza è stato rilevato dai genetisti anche nella relazione tra il codice (di quattro lettere) dell'acido nucleico e il codice (di venti lettere) delle proteine, ossia il ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] orali, generalmente di tipo monologico (come in 2 e 3), sia scritti (in 1). Tra i primi, si contano, per es., le relazioni in classe degli studenti, gli esami orali, le lezioni di un insegnante e le conferenze tenute in occasione di convegni. Tra i ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] e la schiena sarà sopra «… sarebbe stata …»).
L’arricchimento lessicale dipende in buona parte dall’utilità che certe parole hanno in relazione all’ambiente in cui l’apprendente si trova a vivere; è quindi meno prevedibile, al di là di un nucleo di ...
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Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] eventi e a narrare separatamente ciascuna di esse, accompagnandole con un sistema di riferimenti che permetta di ricostruire le relazioni temporali sussistenti nel mondo narrato. Questo tipo di operazione, imposta dalla natura lineare del testo, può ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] dell’enunciazione, ma a un momento di riferimento contenuto nell’enunciato stesso. Il futuro retrospettivo istituisce insomma una relazione di posteriorità anaforica:
(28) La risposta non può essere che una sola: la Germania stava vincendo la guerra ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] merito dello studioso l'aver promosso la preparazione di un supplemento italiano al Lexicon del Ducange: si veda la relazione presentata all'Istituto veneto il 20 febbr. 1920 Per la compilazione dei "Supplementa Italica glossarii mediae et infimae ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] . Il verbo si accorda per persona, numero e genere con il soggetto della frase, tanto che si può parlare di una relazione di reciprocità fra soggetto e verbo: da una parte il soggetto, attraverso le regole di accordo, influisce sulla forma del verbo ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] con il continente asiatico attraverso il Pacifico sembrano assai probabili.
Storia
Sono qui prese in considerazione eminentemente le relazioni intracontinentali. Per la storia degli Stati, si rimanda alle singole voci.
1000 a.C. circa-300 d.C ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] una sorta di vincolo federativo destinato a durare sino alle spartizioni di età moderna. I risultati si fecero vedere subito nelle relazioni con l’Ordine teutonico, sconfitto a Grunwald nel 1410, e in quelle con la Moscovia: l’unione polacco-lituana ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
relazionare
v. tr. e intr. [der. di relazione] (io relazióno, ecc.). – 1. tr. Informare, ragguagliare con una relazione (usato spec. nel linguaggio burocr.): r. il questore sugli incidenti della nottata. 2. intr. (aus. avere) a. Entrare in...