Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] assestamento dei pigmenti di una pittura» (usato da Daniello Bartoli e Filippo Baldinucci oltre due secoli dopo) o, in relazione alla scultura, per «superficie esterna di un materiale levigato» (Conte 2004).
Anche Leonardo si muove all’interno delle ...
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L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] risaliva alla terzultima sillaba.
In realtà, al di là del caso appena descritto, se si considera più in generale la relazione tra peso della sillaba e accento in italiano, si scopre una situazione simile a quella descritta per il latino, ma dovuta ...
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Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...] 48; Bertinetto & Squartini 1996; Loporcaro 2009: 148; 153).
Gli usi non deittici del passato prossimo esprimono una relazione generica tra il momento passato e il momento dell’enunciazione. Gli avverbi, se presenti, alludono vagamente al momento ...
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Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...] percezione, verbi di). Tali frasi sono dette pseudorelative.
La funzione attributiva delle relative dà luogo a due tipi di relazione con l’antecedente, come avviene per gli ➔ aggettivi. Si distingue di solito tra:
(a) le relative restrittive, come ...
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Nell’accezione moderna, con soprannome s’intende un elemento onomastico aggiunto al nome personale (➔ antroponimi; ➔ cognomi). Può essere riferito a un individuo o a una famiglia intera; in determinati [...] . Inoltre un soprannome si può ritenere «un indice ovvero l’espressione linguisticamente codificata del rapporto (relazione) tra individuo e gruppo», caratteristica funzionalmente rilevante e addirittura centrale in molti tipi di soprannome ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] polizieschi di Andrea Camilleri).
Ancora, risultano diffusi a Palermo, ma anche nelle altre aree della Sicilia, e senza particolare relazione al livello di istruzione dei parlanti: l’uso di di con valore limitativo (per es., di mangiare, mangia ...
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Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard [...] impermeabile alla sintassi, poiché si verifica indipendentemente dalla presenza o meno di un confine sintattico, anche in relazione ai costituenti maggiori, come ➔ sintagma nominale soggetto e ➔ sintagma verbale seguente: per es., la città [kː]resce ...
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Con genere e lingua ci si riferisce all’ampia problematica di studi, tipicamente interdisciplinari (in ingl. gender studies), sui risvolti sociali e culturali delle differenze sessuali e biologiche che [...] sono imposti verso la fine del secolo scorso per indicare il sesso come costruzione sociale e storica all’interno di relazioni di potere, riflesso quindi nel sistema delle varie lingue. Nelle parole di Luraghi & Olita (2006: 13): «‘Genere’ negli ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] tra i codici usati non è indifferente, non è mai paritario. Il concetto di diglossia (➔ bilinguismo e diglossia) va usato in relazione a contesti in cui il romanes è il codice meglio conosciuto, ma solo in ambito orale e familiare, mentre lingue di ...
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Il presente è un tempo della ➔ coniugazione verbale il cui significato non si limita, come suggerisce il termine, a esprimere contemporaneità rispetto al momento dell’enunciazione, ma può anche denotare [...] in alcuni testi fino all’inizio del Novecento. In italiano contemporaneo il condizionale presente ha invece perso ogni relazione con l’origine etimologica di passato specializzandosi come forma dedicata solo all’espressione del presente o del futuro ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
relazionare
v. tr. e intr. [der. di relazione] (io relazióno, ecc.). – 1. tr. Informare, ragguagliare con una relazione (usato spec. nel linguaggio burocr.): r. il questore sugli incidenti della nottata. 2. intr. (aus. avere) a. Entrare in...