È detto imperfetto storico (o imperfetto narrativo) l’➔imperfetto indicativo usato in un contesto che richiederebbe l’uso di un tempo perfettivo (➔ aspetto), come il ➔ passato remoto. Il brano seguente, [...] . Proprio per renderlo edotto del mio modo di lavorare rientravo nel mio ufficio, prendevo la mia copia della relazione ‘Consigli per il G8/G9’ nonché la busta sigillata, e risalivo dal capodipartimento. Essendosi questi allontanato consegnavo il ...
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Fisica e tecnica
Il termine t. ha anzitutto il significato di forza, più precisamente di forza di trazione: così, si parla di t. applicate agli estremi di una sbarra, di una fune ecc. Con diverso significato, [...] della superficie di contatto fra le due fasi corrispondenti e nel verso che si oppone a un aumento dell’interfase stessa. La relazione di equilibrio delle forze è: γSG=γSL+γLG cosϑ, dove ϑ prende il nome di angolo di contatto (o di raccordo); quanto ...
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Geografia
Porzione di terraferma completamente circondata dall’acqua e situata in un oceano, mare, lago, laguna o fiume; l’origine delle i. può essere dovuta a movimenti della crosta terrestre, erosione, [...] dei ghiacciai quaternari (per es., la Gran Bretagna e le isole della costa dalmata). Le i. oceaniche non hanno alcuna relazione con il continente e la loro formazione è generalmente connessa all’attività vulcanica o a quella di organismi come coralli ...
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PSICOLINGUISTICA
Paolo Legrenzi
Si è incominciato a usare il termine "psicolinguistica" negli anni Cinquanta per indicare le ricerche sul comportamento linguistico condotte sulla base dei concetti e [...] . Se possiamo prevedere in anticipo e con assoluta sicurezza quello che verrà detto, non c'è nessuna incertezza in relazione al messaggio, ragion per cui possiamo dire che quest'ultimo non trasmette nessuna informazione. Se invece sappiamo che il ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] problema potesse essere affrontato in base a concetti generici quali l'antichità o la purezza delle lingue, non pertinenti in relazione a uno strumento espressivo in costante evoluzione, il C. si schierava a favore del volgare per la sua capacità di ...
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Il termine catafora si applica ai sintagmi la cui interpretazione è mediata dall’interpretazione di un altro specifico costituente che compare nel co-testo successivo (➔ contesto). Nel brano seguente – [...] quest’ultima rimanda a un elemento del co-testo precedente, la prima rinvia a un elemento susseguente. Le due relazioni non sono tuttavia esattamente speculari. Anzitutto, mentre l’anafora è un fenomeno normale e universale della costruzione testuale ...
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La derivazione è un processo morfologico che consiste nella formazione di una parola nuova tramite l’aggiunta di un affisso (➔ affissi), cioè di un elemento non libero (tecnicamente, un morfo legato), [...] alla sosta dei mezzi di trasporto», «programma radiofonico o televisivo», «aerostato».
Un altro fattore che concorre a oscurare la relazione fra base e affisso in una parola derivata è la perdita di produttività degli affissi. La produttività è la ...
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REHM, Albert
Luigi MORETTI
Filologo classico, nato ad Augusta il 15 agosto 1871, morto a Monaco di Baviera il 31 luglio 1949. Professore di filologia classica nell'univ. di Monaco (1906-36), partecipò [...] ); quelle di Didime sono state edite, postume, da R. Harder, Didyma, II, Die Inschriften, Berlino 1958. In relazione con queste pubblicazioni sono le sue ricerche sulla cronologia di Mileto: zur Chronologie der milesischen Inschriften des II ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] è introdotta anche da connettivi come poiché, dato che, per il fatto che e simili. Il modo progressivo introduce una relazione di tipo consecutivo, ad es. quando si ricavano le conseguenze da un comportamento o da una situazione di fatto (cfr ...
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Le cosiddette forme colloquiali (o colloquialismi) caratterizzano il dialogo informale e spontaneo, ovvero condizioni comunicative proprie del parlato (➔ colloquiale, lingua; ➔ lingua parlata). Esse sono [...] in varietà di italiano più trascurato (➔ substandard).
L’etichetta colloquiale riguarda dunque un certa forma in relazione a determinate circostanze sociolinguistiche, che sono tuttavia storicamente mutevoli. L’uso di lui in funzione di ➔ soggetto ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
relazionare
v. tr. e intr. [der. di relazione] (io relazióno, ecc.). – 1. tr. Informare, ragguagliare con una relazione (usato spec. nel linguaggio burocr.): r. il questore sugli incidenti della nottata. 2. intr. (aus. avere) a. Entrare in...