Il termine persona (dal lat. persona(m), dall’etrusco phersu «maschera», a sua volta ricalcato sul gr. prósōpon «faccia, volto») è una creazione della cultura occidentale, in cui ha avuto uso assai ampio: [...] precisare, però, che i possessivi non indicano solo appartenenza o possesso:
benché il termine con cui sono designati alluda ad una relazione di appartenenza o di possesso, in effetti la loro funzione non è di marcare il possesso, ma di indicare le ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] ed esprimendo un particolare significato in relazione alla progressione dell’informazione.
Nella dislocazione perciò obbligatoria, nel secondo caso è facoltativa, poiché la relazione sintattica del sintagma anteposto – «unitamente alle proprietà di ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] resti l'apprendimento o l'accertamento materiale di una pura notizia, ma sia inteso e spiegato, e riconosciuto in tutte le sue intime relazioni con lo spirito e con l'animo umano, che insomma il fatto non sia solo saputo, ma capito; e dall'altro lato ...
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Espressione con cui si nega, contrario di affermazione.
Filosofia
Il latino negatio corrisponde all’ἀπόϕασις della logica aristotelica, designante il giudizio che connette il soggetto e il predicato in [...] G.W.F. Hegel la n. viene a costituire, in un complesso quadro logico-metafisico in cui è determinante la relazione finito-infinito, un elemento essenziale; è proprio infatti della natura del finito che esso debba negarsi in quanto finito determinato ...
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BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] ). Molte opere del B. giacciono manoscritte - a detta dei suoi biografi - nelle biblioteche dei teatini: tra queste la Relazione di certo viaggio fatto per alcune parti della Germania con varie osservazioni, la traduzione in versi della Coltura degli ...
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Si dicono prefissoidi una serie di morfemi con significato lessicale che non possono occorrere da soli (tecnicamente, morfemi lessicali legati; ➔ morfologia), perlopiù di origine greca o latina, del tipo [...] di secondo grado» (Antonelli 1996: 256). La coincidenza dell’accorciamento con un elemento formativo greco o latino dà origine a una relazione di omonimia tra i due. Ne è un esempio eco-, che ha due significati: eco1- che vale «casa, ambiente, natura ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] e dei valori presenti nella cultura di partenza e in quella di arrivo, realizza in quest'ultima un nuovo disegno di relazioni tra sfondo e testo che attui "il grado necessario di differenziazione" (Hönig, Kussmaul 1982, 1996⁴, p. 58).
Il progetto di ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Π, minuscolo π) corrispondente al p latino.
Fisica
Il teorema π è il teorema fondamentale della similitudine meccanica, noto anche come teorema di Buckingham [...] riguardanti la circonferenza, il cerchio, la sfera e le altre superfici rotonde, nonché in relazioni con altre costanti matematiche e in legami fondamentali come la relazione di Eulero eiπ+1=0, e la formula di Stirling (➔ Stirling, James). Si tratta ...
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Caso della declinazione latina, collocato dai grammatici antichi al sesto posto nell’ordine dei paradigmi flessionali. In età moderna la denominazione è stata applicata dai linguisti occidentali anche [...] a. di separazione o allontanamento e di origine; a. di comparazione; a. di causa; a. di misura; a. di stato in luogo; a. di relazione o limitazione; a. di tempo; a. di compagnia; a. di modo; a. di mezzo, cui è affine l’a. di moto attraverso luogo; a ...
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Dottrina elaborata da L. Hjelmslev come particolare indirizzo dell’orientamento strutturalista, di cui porta alle estreme conseguenze i presupposti teorici. Considerando fuori dei limiti scientifici della [...] ’) tra una forma di espressione e una forma di contenuto, e analogamente un sistema linguistico come un tessuto di relazioni i cui termini non hanno realtà scientifica se non nella loro interdipendenza. Fine ultimo della g. è la descrizione ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
relazionare
v. tr. e intr. [der. di relazione] (io relazióno, ecc.). – 1. tr. Informare, ragguagliare con una relazione (usato spec. nel linguaggio burocr.): r. il questore sugli incidenti della nottata. 2. intr. (aus. avere) a. Entrare in...