AIX-LES-BAINS, Claudio Seyssel di
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Nacque nel 1427 da Umberto ed ebbe dal padre le terre di Tarantasia e del Delfinato, mentre fu consignore di Aix insieme col fratello maggiore Filiberto. Sposò, [...] in data non precisata, Amata La Chambre, figlia di Claudio di Meillonaz, dalla quale non ebbe figli. Ebbe però anche una relazione con Guglielma de La Motte, che gli diede alcuni figlioli, fra i quali il notissimo Claudio, che fu vescovo di Marsiglia ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] nel fiore della sua gioventù" e che "colà diede opera a architettura militare". Tale viaggio precoce è forse da porre in relazione col suo esilio da Lucca all'età di ventidue anni per aver aggredito l'orefice Alberto Bugassi. Fu tuttavia graziato nel ...
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LIPPO di Benivieni
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di L., che doveva essere già adulto e affermato nel 1296, quando, documentato per la prima volta, associò alla sua bottega [...] Neri di Binduccio come apprendista (Milanesi, 1893, p. 15, n. 24).
Non si comprende la natura della sua relazione con Vieni (o Benivieni) di Chiarino (eletto nel 1314 camerlengo della Compagnia dei laudesi di S. Maria Novella, a cui potrebbe essere ...
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FORZORI (Forziori), Alessandro
Monica Grasso
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore aretino, figlio di Giovanni Donato, collaboratore di Giorgio Vasari, attivo tra il 1564 e il [...] 1585.
Viene citato per la prima volta in una lettera scritta da Leonardo Marinozzi al Vasari il 6 dic. 1564 in relazione alla decorazione del palazzo dei cavalieri di S. Stefano a Pisa (Gronau, 1906; Frey, 1930). Il F. vi è ricordato per aver ...
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ADRIANI, Giovanni Battista (Giambattista Marcellino)
Giovanni Miccoli
Figlio di Marcello Virgilio, nacque a Firenze nel 1511. Partecipò alla difesa della città contro l'esercito imperiale-pontificio [...] cura del figlio Marcello, riguarda il periodo che va dal 1536 al 1574.
Servendosi di carte di cancelleria, e di relazioni di ambasciatori, richiamandosi al metodo e all'insegnamento del Guicciardini, l'A. mira ad inserire la storia fiorentina nel più ...
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ACCAME, Fabio
Roberto Abbondanza
Nato a Loano (Savona) il 26 luglio 1812, fu nominato dottore aggregato al collegio giuridico dell'università di Genova nel 1845. Aggiunta nel 1848 nella facoltà giuridica [...] , l'A. ne fu nominato reggente nell'ottobre 1849, effettivo nel settembre 1850 e ordinario nel gennaio 1863. Fu in relazione col Cavour. Collocato a riposo sul finire del 1870, morì in Genova il 21 giugno 1875.
Fu uno dei primi trattatisti ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] testa dei domini estensi tra la fine del 1441 e l'inizio del 1505. Incerta è la data della sua nascita.
La relazione tra Niccolò [III] e Filippa della Tavola risale agli anni intorno al 1428; il Caleffini, tuttavia, afferma che l'E. nacque attorno ...
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MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] di Cola Rapicano (La Biblioteca reale(, p. 445).
La prima notizia documentaria, risalente alla fine del 1472, mette il M. in relazione con l'ambito di committenza per il quale avrebbe lavorato tutta la vita: la corte aragonese e i suoi più importanti ...
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BETTINELLI, Luigi
Franco R. Presenti
Nacque a Bergamo il 25 ott. 1824. Nel 1841 iniziò gli studi di disegno presso l'Accademia Carrara. Assunse l'insegnamento del disegno presso l'Istituto tecnico della [...] , e con tale incarico soggiornò poi anche a Roma e a Torino. Durante il soggiorno romano degli anni 1857-1862 fu in relazione coi pittore bergamasco F. Coghetti; di questo periodo sono moltissimi schizzi vivi ed efficaci di scene di vita romana e di ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] la critica dantesca del C., cfr. S. Breglia, Poesia e strutt. nella Divina Commedia, Genova 1934, pp. 17 ss. Per le relazioni col Pascoli (oltre agli scritti "pascoliani" del C. già ricordati) cfr. G. Resta, Pascoli a Messina, Messina 1955, pp. 56-59 ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
relazionare
v. tr. e intr. [der. di relazione] (io relazióno, ecc.). – 1. tr. Informare, ragguagliare con una relazione (usato spec. nel linguaggio burocr.): r. il questore sugli incidenti della nottata. 2. intr. (aus. avere) a. Entrare in...